L’intervista

Michela Morelli a MasterChef: «Ho creduto in me stessa senza mai arrendermi»

L’altoatesina sul podio di MasterChef ha lottato fino all’ultimo piatto ed è arrivata alla fine del programma. «Ora i miei progetti sono in Alto Adige. Costi dei locali troppo alti per gli aspiranti chef»


Maddalena Ansaloni


BOLZANO. A pochi giorni dalla conclusione di MasterChef, cooking show tra i più amati e seguiti del mondo, l'altoatesina Michela Morelli, arrivata seconda per aver conquistato giudici e pubblico con la sua cucina, non ha intenzione di sedersi sugli allori. «Non mi fermo», spiega raggiunta al telefono, «ho molti programmi da portare avanti. Sono entrata a MasterChef con l'obiettivo di continuare a lavorare anche a riflettori spenti, e così farò».

Quarantacinque anni, originaria di Brunico, Michela Morelli vive ad Appiano con il marito e i tre figli. Esperta di fitness e grande appassionata di cucina, ora sogna di portare avanti queste due passioni in Alto Adige, dove guarda con molta ammirazione allo chef Norbert Niedekofler. «Dopo MasterChef ci siamo sentiti. Mi ha ringraziato, ed è stata un'emozione unica», racconta, «Il mio strudel destrutturato era ispirato al suo, anche se l'ho realizzato diversamente. Come era ispirata a lui anche la Vinaigrette del mio antipasto in finale. Ciò che vorrei fare in Alto Adige segue valori simili ai suoi: sostenibilità e la valorizzazione dei prodotti locali».

Quale crede sia stato il motore che l'ha spinta ad arrivare fino in fondo al programma?

Il fatto di credere in me stessa. Oltre alla tenacia e caparbietà che per fortuna sento di avere. Prima e durante il programma ho continuato ad auto-incitarmi, a credere che sarei arrivata in fondo. E così è stato. Con il mio menù in finale sento di averli conquistati, e penso che un altro segreto sia giocare bene le proprie carte al momento opportuno. Anche durante le prime selezioni, in cui era sicura di meritarsi il grembiule bianco...Esatto, per me è molto importante essere determinata. In questi giorni tantissime donne mi hanno scritto dicendo di avere ammirato molto il vedermi così tenace e forte. Sto ricevendo davvero molti complimenti per questo lato del mio carattere, e sono soddisfazioni.

Quando ha deciso di iscriversi a MasterChef?

Avevo chiesto di partecipare già due anni fa, ma non ero stata più cercata. Questa estate mi hanno chiamato per chiedermi se fossi ancora interessata, ricordo che ero in cucina insieme a mio marito Claudio. Ci siamo guardati e lui mi ha detto "vai". Senza pensarci nemmeno un attimo. L'amore è anche questo, lasciare vivere il sogno dell'altro, e lui mi ha davvero supportato in questo fin da subito.

Quale è stato il suo primo approccio con la cucina?

Per necessità. Eravamo quattro figli e mia madre doveva lavorare. Tornavo a casa da scuola e cucinavo, sin da piccola. Un talento emerso subito...All'inizio bisognava imparare. Però mi piaceva e alla fine è una passione che è cresciuta con me, insieme al resto. A 16 anni sono scappata di casa perché volevo fare le scuole d'arte e mia madre non era d'accordo. Mi sono trasferita nelle Marche e lì mi sono fidanzata con un ragazzo del posto. Durante le feste e nelle grandi occasioni sua madre mi svegliava all'alba perché cucinassi con lei. Mi diceva "se vuoi sposare mio figlio, devi imparare a cucinare". Così ho imparato. Poi mi è venuta la passione per le erbe e quella per il fitness, che ho unito con la cucina.

Secondo lei come coesistono le due cose?

Spesso non si dà alla nutrizione l'importanza che merita. La mia missione è fare mangiare bene le persone, ma con piatti creativi e mai noiosi. Sostenibilità e salute sono due punti fondamentali nella cucina che faccio e voglio continuare a fare.

Crede che prezzi così alti per gli affitti stiano stroncando le iniziative degli aspiranti chef in Alto Adige?

Secondo me sì. E lo so bene, perché mio marito è immobiliarista. I prezzi sono alle stelle, sia per vivere che per aprire un locale, anche in affitto. Purtroppo non è un'attrattiva per rimanere qui e realizzare le proprie ambizioni.

Se dovesse riuscire ad aprire un ristorante suo, che tipo di locale sarebbe?

Diverse persone mi hanno detto di vedermi bene in un luogo simile a un rifugio, dove la tradizione possa incontrare l'alta cucina. E dico sinceramente che non mi dispiacerebbe affatto. Sicuramente sarei in quota, perché mi piace guardare dall'alto verso il basso -sorride-.

Per concludere, c'è qualcosa che vorrebbe dire all'Alto Adige ora che è ritornata a casa?

Spero davvero di trovare qui la possibilità di mettere in atto le mie idee. Posso essere un ponte con il resto d'Italia, portare i prodotti locali in giro. Sono una persona che può dare tanto, e spero davvero che gli altoatesini mi coinvolgano, nel fitness e nella cucina. Io sono a disposizione. 

MasterChef Italia, lo show Sky Original prodotto da Endemol Shine Italy, è sempre disponibile on demand.













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