L’incontro

Mattarella a Sinner: «Ho visto la finale dal quarto set, ero sicuro che avrebbe vinto»

Il presidente ringrazia il campione dell’Australian Open e la squadra che ha riportato la Coppa Davis in Italia: «Contano impegno e lealtà. Siete un esempio di coesione» 



ROMA. Sergio Mattarella accoglie i vincitori della Coppa Davis al Quirinale e parla loro con emozione. Cita uno a uno i trionfatori di Malaga – Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego, Simone Bolelli e il capitano Filippo Volandri – e anche Matteo Berrettini, che infortunato non ha potuto giocare: "Grazie per la vittoria e per l’esempio che siete stati di spirito di squadra e di coesione. Avete spinto molti giovani a dedicarsi al tennis e questo arricchisce la nostra capacità di esprimere talenti". "47 anni sono stati un’attesa lunga, allora nessuno di voi era nato quando vincemmo la Davis in Cile. Chi ha una certa età e ha vissuto le precedenti vicende del tennis attendeva questo risultato".

Sinner, che emozione da Mattarella!

Il campione altoatesino ha preso la parola prima del presidente, poi gli ha donato una sua racchetta (foto Rai Sport e Paolo Gaiardelli)

Complimenti particolari a Sinner: “In Australia un grande risultato. Devo confidarle che anche se quel giorno ero impegnato. Ho iniziato a guardare la finale dal quarto set e questo ha giovato al mio umore - ha detto ridendo - ma ero sicuro che avrebbe vinto, ho visto la tranquillità con cui giocava. Apprezzo la sua normalità. Siamo certi che lei giocherà sempre al meglio. Giusto che non ci siano pressioni, quello che conta è l’impegno con cui ci si cimenta, la lealtà e lo spirito sportivo". Infine un augurio per le Olimpiadi: "Sono certi che darete il massimo".













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