Un altro campione sfida il Monte di Mezzocorona 

L’impresa sportiva. Daniele Cappelletti tra il 17 e il 18 ottobre cercherà di battere il record di corsa in salita nelle 24 ore detenuto da Manuel Degasperi. «Un’idea nata durante il lockdown»


Rosario Fichera


Mezzocorona. I prossimi 17 e 18 ottobre il Monte di Mezzocorona sarà teatro di una nuova e straordinaria impresa sportiva: il campione trentino di corsa in montagna Daniele Cappelletti, capitano della nazionale italiana di skyrunning, tenterà il nuovo record mondiale di corsa in salita nelle 24 ore, detenuto ad oggi da un altro campione trentino, Manuel Degasperi che è salito sul Monte di Mezzocorona, nell’arco delle 24 ore, quasi 33 volte coprendo 20.865 metri di dislivello positivo (con le discese in funivia).

L’iniziativa è stata presentata ufficialmente l’altro ieri sera alla partenza della funivia di Mezzocorona, diventata ormai, insieme al Monte, così come è stato fatto notare, “la funivia dei record”. E in effetti gli ingredienti ci sono tutti: un paesaggio spettacolare; un ambiente montano che per dislivello e caratteristiche fisiche si presta in modo particolare a questo tipo d’imprese; un impianto di risalita che - come ha spiegato nel corso della cerimonia Alois Furlan, componente del Cda della Funivia Monte di Mezzocorona - costituisce un unicum nel panorama trentino, coprendo un dislivello di 620 metri in appena tre minuti, regalando un’intensa emozione e un panorama mozzafiato sulla Valle dell’Adige.

Il tentativo della nuova impresa è promosso dall’amministrazione comunale, dalla Funivia insieme alla Pro Loco e alla Federazione italiana Skyrunning (FiSky), per l’occasione rappresentata dal presidente Giulio Sergio Roi che ha annunciato anche il ritiro della propria nazionale a Mezzorocona durante il tentativo di record.

«Siamo particolarmente orgogliosi di ospitare questo nuovo tentativo di record mondiale – ha detto il sindaco di Mezzocorona, Mattia Hauser – e siamo fiduciosi che Daniele Cappelletti saprà stupirci. Si tratta di un evento importante dal punto di sportivo, ma anche turistico, una nuova occasione per fare conoscere la bellezza dei nostri territori, del nostro Monte, diventato insieme alla funivia “da record”». Il tentativo di Daniele ha anche una valenza simbolica, soprattutto dopo il lockdown e l’annullamento della maggior parte delle competizioni sportive.

«Questo evento – ha aggiunto l’assessore allo sport, Matteo Permer - rappresenta un messaggio importante e cioè che lo sport non è solo la performance fine a sé stessa, ma è soprattutto socialità, un messaggio per ripartire e di speranza per questo momento difficile».

L’idea dell’impresa, ha spiegato Daniele Cappelletti, è nata proprio durante il lockdown. «Chiuso in casa, avevo bisogno di stimoli per pormi nuovi obiettivi – ha raccontato l’atleta - e da qui è nata l’idea di questa nuova avventura, per la quale ho trovato subito la condivisione del Comune di Mezzocorona, del dottor Roi e del commissario tecnico Roberto Mattioli. Insieme a loro mi sto preparando molto bene e personalmente ho delle belle ambizioni. Spero che il 17 e il 18 ottobre sia una festa dello sport per tutti quanti».

Grande e rigorosa l’organizzazione per il tentativo di record: il presidente della Federazione italiana Skyrunning, il medico Giulio Sergio Roi, ha spiegato le difficoltà dell’impresa dal punto di vista fisico (si giocherà tutto alla 22^ ora) e come si svolgerà la preparazione, con test, monitoraggi e anche controlli antidoping a sorpresa durante l’allenamento.















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