LAVIS. Dopo più di cinque anni, la polizia locale della Rotaliana ha un nuovo comandante: si chiama Nicola Mosele, compirà 46 anni a fine febbraio, è nato a Cittadella, ha due figli, attualmente è comandante a Galliera Veneta, in provincia di Padova. L’assunzione è stata confermata lunedì, dopo il colloquio con i primi cittadini della zona. È stata firmata dal sindaco Andrea Brugnara, dato che Mosele sarà a tutti gli effetti un dipendente del Comune di Lavis, anche se il servizio di polizia locale si estende poi – per effetto della gestione associata – a tutta la Rotaliana e a parte della Val di Cembra. «Svolti tutti gli adempimenti necessari e sottoscritto il contratto, si presume che entrerà in servizio con il primo di marzo», spiega Brugnara. L’assunzione è a termine, dato che coincide con la durata in carica del sindaco: quindi fino al 30 giugno 2020. Poi si vedrà.

Mosele è laureato in Giurisprudenza all’Università di Bologna, ha conseguito un master di primo livello – “Governo delle reti di sviluppo locale” – a Padova e un master di secondo livello proprio a Trento, alla Trentino school of management, in “Diritto e management delle amministrazioni pubbliche”. Il concorso per individuare il nuovo comandante, inquadrato ora come “funzionario esperto di polizia locale, categoria D evoluto”, è iniziato lo scorso maggio. I dieci candidati iniziali sono stati esaminati attraverso una prova scritta – un tema in cui si chiedeva quali rimedi si possono adottare se in un locale pubblico gli avventori disturbano la quiete pubblica – e orale. In tre sono stati ammessi al colloquio finale, lunedì con i sindaci. Ma il percorso che ha portato a questo esito è più lungo ancora.

Il Corpo della Rotaliana Königsberg è nato in forma associata nel 2012, con la fusione del corpo dell’Avisio e di quello della Rotaliana. Allora come comandante era stato individuato quello di Lavis: Marco Zatelli, in servizio in paese già dal 2007. Dopo solo un anno di gestione associata, nel 2013, l’allora comandante decise di trasferirsi ad Adelfia, in Puglia. Di fatto lasciando sguarnito il posto al vertice del nuovo corpo associato. Nel frattempo il ruolo è stato portato avanti dal vice comandante, Luca Pocher. Ma in ogni occasione possibile, Pocher ha continuato a ripetere che la situazione d’emergenza non poteva continuare in eterno: serviva un nuovo innesto, qualcuno che facesse da capo in pianta stabile. Nel frattempo il Comune di Lavis ha dovuto chiedere una deroga al blocco delle assunzioni nella pubblica amministrazione. Ha modificato il regolamento del personale, innalzando di grado il comandante (da “D base” a “D evoluto”), per avere così la sicurezza di assumere un funzionario davvero esperto. Capace di fare la differenza in un territorio così esteso e complicato. Tutti questi passaggi hanno portato a un dilatarsi dei tempi, mese dopo mese, anno dopo anno. Ora finalmente, dopo più di cinque anni, la polizia locale ha un nuovo comandante.

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