natale a mezzocorona  

Male i mercatini in piazza: «Nel 2018 non si faranno»

MEZZOCORONA. La quinta edizione del Natale a Palazzo Martini, nella borgata di Mezzocorona, tutto sommato si è conclusa con risultati più che rispettabili. Anche quest’anno il numero degli ingressi...



MEZZOCORONA. La quinta edizione del Natale a Palazzo Martini, nella borgata di Mezzocorona, tutto sommato si è conclusa con risultati più che rispettabili. Anche quest’anno il numero degli ingressi al Villaggio di Babbo Natale che ha animato lo storico palazzo, è arrivato a sfiorare quota 11 mila, per un periodo d’apertura di sei fine settimana più il venerdì dell’immacolata. Notevole interesse durante questa edizione hanno suscitato anche le visite guidate con Leone Melchiori e Margherita Faes all’interno di Palazzo Martini: alla fine si è registrato un totale di 600 partecipanti.

Molto vissuti sia dai bambini sia dagli adulti i laboratori organizzati dal gruppo Fantarte e dalla biblioteca comunale. Un’altra nota positiva arriva dalla mostra dei presepi artistici dell’Associazione Culturale Rotaliana alla Cassa Rurale, che è stata visitata da circa 2 mila visitatori.

Al contrario, non c’è il lieto fine nel bilancio del Mercatino di Natale, quest’anno allestito per la prima volta nella rinnovata piazza della chiesa e al parco de Barbieri. Gli espositori sono rimasti delusi dalla scarsità degli avventori rispetto allo scorso anno: una delusione forte soprattutto se confrontata con le aspettative.

«Nel complesso siamo soddisfatti dei risultati ottenuti anche quest’anno dal Natale a Palazzo Martini, che ha suscitato l’interesse degli abitanti della borgata e dei molti turisti di passaggio reduci di altri eventi in regione – dichiara Gino Buson degli operatori economici ed artigiani -. È un vero peccato per lo scarso interesse del pubblico nei confronti del mercatino. Purtroppo, vista e considerata la situazione, per il prossimo anno sarà molto difficile che le casette in legno vengano riproposte». (d.b)













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Chico Forti lascia il carcere a Miami, rientro in Italia più vicino: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia. Lo zio Gianni: "Speriamo in tempi brevi"

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
IL PRECEDENTE Nordio: "Gli Usa non dimenticano il caso Baraldini"
COMPLEANNO Chico Forti, 64 anni festeggiati in carcere: "Grazie a chi mi è vicino" 
IL FRATELLO DELLA VITTIMA Bradley Pike: "E' innocente"

CASO IN TV La storia di Chico in onda negli Usa sulla Cbs