Le storie degli alunni di quinta fanno gioire i più piccoli

Mezzolombardo. Un’interessante attività di didattica on line ha visto i bambini di una classe quinta preparare degli audiolibri per gli scolari di una classe prima della scuola di Mezzolombardo. Il...



Mezzolombardo. Un’interessante attività di didattica on line ha visto i bambini di una classe quinta preparare degli audiolibri per gli scolari di una classe prima della scuola di Mezzolombardo. Il progetto si chiama “Ti tengo compagnia leggendoti una storia” e si è svolto a distanza, cioè stando a casa, lavorando al computer in un apposito ambiente informatico (GSuite For Education), predisposto dall'Istituto comprensivo, e seguendo le indicazioni delle insegnanti. Ogni alunno di quinta ha letto un album illustrato davanti al pc, registrando la sua voce con un programma (Screencast) seguendo la sequenza di immagini del libro preparate dalle insegnanti. Gli scolari di prima, ricevuto il materiale, sono stati invitati ad ascoltare l’audio della storia facendo scorrere le figure.

Per verificare la capacità di ascolto e di comprensione del testo, ai bambini è stato poi proposto di fare un disegno oppure di rispondere ad alcune domande. Grande entusiasmo fra i ragazzini di 11 anni, che si sono impegnati a fare del proprio meglio, cercando di leggere con chiarezza, a ritmo giusto e dando evidenza alle emozioni. Grande divertimento per i bambini di 7 anni, che hanno apprezzato la novità e si sono sentiti amichevolmente coinvolti.

Si può immaginare che non sia stata una cosa proprio semplice creare un audiolibro, occorre infatti gestire un programma, parlare in modo adeguato e continuativo, risentire la propria voce provando quello stupore e quella criticità che coglie anche noi adulti; dal versante lettori serve operare a video, mantenere l'attenzione, seguire ascoltando ma anche osservando il frasario. Le due insegnanti avevano naturalmente steso nel progetto anche gli obiettivi di apprendimento perseguiti, che comprendevano, per la classe V, il miglioramento della capacità di lettura e le competenze informatiche, e per la prima, le capacità di ascolto consapevole e di graduale autonomia nella fruizione. Le storie sono state scelte fra quelle più adatte a mantenere l’attenzione, con i personaggi che più piacciono, come “Il mostro peloso” o “Carlo alla scuola dei draghi”. Sentire le voci dei compagni dà gioia, sembra di venir coccolati e sale un senso di gratitudine che stimola il desiderio di ricevere un altro audiolibro. Così ci si sente vicini in questa scuola senza le pareti. A.T.













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