L’estate itinerante e divertente dei ragazzi

Piana rotaliana. Un’estate a chilometro zero, ma comunque all’insegna del divertimento, nonostante le attività fossero regolamentate dalle linee guida anti-Covid dettate dall’ufficio provinciale...



Piana rotaliana. Un’estate a chilometro zero, ma comunque all’insegna del divertimento, nonostante le attività fossero regolamentate dalle linee guida anti-Covid dettate dall’ufficio provinciale della famiglia. Questo, in poche parole, il succo delle settimane che dal 6 luglio al 27 agosto hanno contato una quarantina di ragazzi, fra scuole medie e primi anni delle superiori, residenti a Mezzocorona, Roveré della Luna, San Michele all’Adige e Mezzolombardo, iscritti al progetto “Spazigiovanidestate2020 - la ripartenza”.

«È stato un progetto itinerante, nei luoghi della Piana Rotaliana - spiega Andrea Negri, coordinatore delle attività per Appm in Rotaliana -. Ci siamo mossi a gruppi, divisi con le biciclette e in alcune occasioni solo con i pulmini offerti dall’associazione “Il Noce Odv” e dal “Basilisco Volley”».

La formula è rimasta quella dei tre giorni a settimana (lunedì, martedì e giovedì), ma le attività sono state un po’ più “formative”, coinvolgendo la sezione rotaliana della Croce Rossa, i vigili del fuoco dei singoli comuni e gli immancabili gruppi Sat

. «Sempre divisi in gruppi - racconta il coordinatore - ad inizio luglio la Sat di San Michele ci ha accompagnato al rifugio Sauch. Con Mezzolombardo, a metà luglio, abbiamo fatto una camminata lungo il sentiero della val del Rì. Mentre a Mezzocorona, a fine luglio, abbiamo affrontato il burrone Giovannelli». Dalle parole di Andrea Negri, è stato interessante e significativo anche il workshop writing di quattro giornate in agosto, con l’artista Semka Senak di Trento «che assieme ai ragazzi ha abbellito il retro dello spazio giovani al Rover, con dei tucani mascotte dell’estate, e il campetto polivalente in sintetico del centro Sottodossi, con la scritta campetti e il logo del circolo tennis». «A fine settembre c’è l’idea di fare una restituzione video, coinvolgendo i genitori e raccontando loro cosa è stato fatto durante l’estate», rivela Andrea Negri.

La coreografia dell’estate si rifà invece al successo degli anni Ottanta Gioca Jouer, ma chiamata Covid Jouer. Buon riscontro anche per le settimane della colonia diurna “Estate insieme”, dal 6 luglio al 10 agosto dal lunedì al venerdì, assieme al comune di Roveré.

Quest’anno, i bambini della scuola materna ed elementare di circa venti famiglie iscritte, tramite attività di laboratorio ispirate a dei video degli amici del Telemaco e in totale sicurezza, sono andati alla scoperta del corpo umano. Giorni fa, è già stata fatta anche una serata “restitutiva” assieme alle famiglie. D.B.













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