In via Rosmini pronti i nuovi campetti da calcetto e volley 

Lavis, il cantiere è alla fase finale. L’assessore Castellan: «Nel parco giochi inclusivi, altalene e telefono senza fili»


di Daniele Erler


LAVIS . Camminando lungo via Rosmini a Lavis lo sguardo viene attratto dai nuovi campi da calcio e pallavolo al parchetto. Da qualche giorno, lì dove c'era un solo campo di terra brulla e un prato ormai diradato, sono stati montati due campi sintetici. I due terreni da gioco sono circondati da un manto dall'intenso color blu, a cui ancora ieri gli operai stavano lavorando. I campi sportivi dovrebbe essere accessibili già entro fine mese e bisognerà invece aspettare qualche settimana in più per la conclusione dei lavori nel resto del parco. Oggi ci sarà un incontro per definire gli ultimi dettagli sulla sistemazione delle nuove piante. Da domani dovrebbe iniziare la piantumazione. Poi l'ultima fase del cantiere sarà dedicata alla sistemazione dei giochi.

«Per la parte che si affaccia su via Rosmini – spiega Franco Castellan, assessore all'ambiente e alla vivibilità – abbiamo scelto degli alberi colonnari, per intenderci simili ai cipressi, che saranno intervallati fra loro da alcuni spazi aperti». Prima dei lavori c'era una siepe che impediva la vista dal di fuori: d'ora in avanti invece chi passerà lungo via Rosmini, o chi starà aspettando l'autobus alla fermata, potrà dare un'occhiata al parco. «La siepe – dice Castellan – la manterremo solo sul lato che dà sulle case Itea, anche come barriera fisica contro il rumore».

Il parchetto di via Rosmini da qualche tempo ha un nuovo nome: si chiama “parco delle rose”. Si trova in una delle aree residenziali più importanti del paese: quella dei condomìni, all'incrocio con via Segantini e non lontano dalla strada che porta in val di Cembra. Rispetto al parco urbano di via dei Colli, è un parco più piccolo – un “parchetto”, appunto, come lo chiamano a Lavis –, ma anche per questo piace molto alle famiglie. I genitori possono tenere d'occhio i bimbi senza difficoltà. «I nuovi giochi, ad eccezione di un castello con lo scivolo, saranno tutti inclusivi: ovvero adatti anche ai bambini con disabilità – aggiunge l’assessore Castellan – ci saranno altalene e un telefono senza fili». Entro fine anno Lavis avrà poi un ulteriore parco giochi: vicino alla nuova stazione della Trento-Malé (inaugurata poche settimane fa) e sul sedime dei binari, ora interrati. Il Comune sta aspettando che Trentino trasporti finisca i lavori con la sistemazione delle aree verdi. Poi saranno posizionati i giochi e, per i giovani, le attrezzature per l'allenamento libero.

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