In cinquemila per “Orme” il festival dei sentieri 

Da Branduardi alla Desmontegada. Soddisfazione a Fai della Paganella per il riscontro di  pubblico negli eventi proposti, tra cui concerti e suggestivi spettacoli teatrali notturni nel bosco


Rosario Fichera


Fai della paganella. Un successo oltre le aspettative, con più di 5.000 persone che hanno partecipato ai numerosi eventi proposti in tre giorni di programma. “Orme. Il festival dei sentieri”, che si è svolto recentemente a Fai della Paganella, ha chiuso con questo bilancio positivo la sua seconda edizione, dando appuntamento all’anno prossimo.

Gli artefici

Grande soddisfazione quindi per gli artefici della manifestazione, organizzata dal Consorzio Fai Vacanze con il Comune di Fai della Paganella e l’Apt Dolomiti Paganella, grazie a una squadra composta, tra gli altri, dalla presidente del consorzio Lucia Perlot, da Maria Vittoria Mottes, Maurizio Giuliani, Andrea Benesso e tantissimi volontari. «Volontari – ha detto con emozione al termine del festival Lucia Perlot – senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile e ai quali rivolgo il più sincero ringraziamento. Come una squadra affiata, insieme a loro, alle associazioni, al Comune, all’Apt, abbiamo lavorato intensamente e con tenacia, anche divertendoci, realizzando una manifestazione che non è solo una bellissima festa per Fai e l’altopiano, ma anche un punto di partenza per fare conoscere sempre di più il nostro bellissimo territorio».

Tutti gli eventi proposti nei tre giorni di festival hanno registrato una notevole partecipazione di pubblico, a cominciare dal concerto con Angelo Branduardi, “Camminando camminando”, con più di 3.000 persone. Grande successo anche per le performance nel bosco del sound artist Federico Ortica che, con la collaborazione di Video mapping di Andrea Marchi, ha fatto vivere al pubblico l’emozione di ascoltare di notte la musica naturale del bosco, amplificata dalla cassa di risonanza degli alberi.

Tutto esaurito per il “Sentiero dei sapori” con lo chef stellato Walter Valerio dello Sport Hotel Panorama di Fai. Stesso risultato per le camminate nel bosco alla scoperta degli orsi e alla ricerca delle “anguane” (le streghe del bosco) con la compagnia dei Cambiscena. Pienone anche per lo Shakespeare nel bosco, lo spettacolo di improvvisazione dei Quinta di copertina all’Arena delle Stelle, un vero e proprio teatro a cielo aperto.

Foto e racconti

Il pubblico ha particolarmente appezzato anche Valeria Mosca, chef-forager e direttrice di Wood*ing wild food lab, il workshop fotografico di Andrea Zampatti, la notte al Rifugio Dosso Larici, il racconto di Yanez Borella e Giacomo Meneghello che con immagini e aneddoti hanno fatto rivivere lo straordinario viaggio in e.bike dal Trentino fino in Cina, attraverso la famosa e affascinante Via della Seta di Marco Polo. Bene anche per gli incontri con gli amici a quattro zampe con Sonia Sembenotti e la Desmontagada con il concerto finale dei Die Esel’n.

«Appuntamento quindi all’anno prossimo anno – ha aggiunto Lucia Perlot - con il nostro festival nato per fare vivere al passo lento del cammino i sentieri di Fai della Paganella, i cui boschi, ricchi di flora e fauna, diventano il “palcoscenico” appuntamenti inediti all’insegna delle tradizioni, della cultura e del benessere».















Scuola & Ricerca

In primo piano