Il Patt da solo alle elezioni 4 per ora i candidati sindaci 

Manovre in vista del 3 maggio. Gli autonomisti di Mezzolombardo non aderiranno alla  coalizione di centrosinistra e si presenteranno col proprio simbolo. A Lavis invece sono divisi


DANIELE ERLER


Lavis e rotaliana. Altro colpo di scena. Il Patt a Mezzolombardo si presenterà da solo alle prossime elezioni e non aderirà alla coalizione di civiche di centrosinistra. Si apre dunque un altro fronte in vista delle elezioni del 3 maggio a Mezzolombardo, in un quadro sempre più variegato che stiamo contribuendo a descrivere in questi giorni su queste pagine. Mentre a Lavis la situazione è ancora in stallo, con l’incertezza che contribuisce a far fiorire scenari diversi.

La scelta

Partiamo dunque da Mezzolombardo. Questa volta a prendere posizione è Tommaso Mariotti, presidente della sezione locale del Partito autonomista. «Siamo in linea con quanto ha deliberato la giunta di partito e abbiamo l’avvallo del segretario politico Simone Marchiori – spiega Mariotti –. Il partito autonomista si presenterà dunque con una propria lista e con un proprio candidato sindaco. La decisione è emersa dal direttivo di sezione ed è chiara e ferma. Il Patt a Mezzolombardo si schiererà in una posizione di centro autonomista all’interno del panorama politico del paese. Così vogliamo unire le anime autonomiste presenti a Mezzolombardo. L’ottimo risultato in termini di preferenze, ottenuto nelle precedenti tornate elettorali provinciali e nazionali, ha rafforzato la volontà di una scelta singola e scorporata. Il Patt si presenterà col proprio simbolo, per un impegno serio e concreto nel solco di quei valori che da sempre lo contraddistinguono».

Meglio separati

Tradotto, usando parole nostre: il Patt a Mezzolombardo è convinto di avere un peso maggiore quando sta da solo. E di avere comunque un bacino di preferenze dal quale poter attingere. Dietro le quinte, gli autonomisti starebbero già lavorando alla costruzione della propria squadra. «Vogliamo sgomberare qualsiasi voce diversa che circoli in paese», conclude Mariotti. A Mezzolombardo si sta dunque profilando una situazione molto particolare. Ci sarà quindi un candidato sindaco del Patt e, separato, un candidato delle nuove civiche di centrosinistra. Ci sarà l’attuale sindaco Christian Girardi, l’unico ad essere già uscito allo scoperto, sostenuto dalle sue storiche civiche, con un orientamento assimilabile al centrodestra. Ma ci sarà, come scrivevamo domenica, anche un candidato che guiderà molto probabilmente un’alleanza fra Lega e Forza Italia. Totale: quattro possibili candidati sindaco.

Il dubbio di Lavis

La situazione di Mezzolombardo potrebbe avere poi un corrispettivo anche a Lavis? Ancora una volta il Patt può sparigliare le carte. Secondo i retroscena, gli autonomisti sarebbero ancora divisi al proprio interno. La fazione più legata all’attuale sindaco Andrea Brugnara vorrebbe salvare in tutti i modi l’alleanza con il centrosinistra (ed è finora la linea ufficiale, su cui si sta già lavorando). Ma c’è un’altra fazione che starebbe spingendo per una soluzione diversa, simile a quella di Mezzolombardo. Se il Patt ufficializzasse la volontà di correre da solo, con un proprio candidato sindaco, potrebbe ottenere poi anche l’appoggio della Lavis Civica? È uno scenario che avevamo ipotizzato qualche giorno fa, sulla base di alcuni retroscena. Anche se non è ancora la strada più probabile, al momento nessuno ha ancora smentito questa ipotesi. Anche questo è comunque significativo.













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