Giardino Ciucioi, finalmente è il grande giorno

Lavis. Allo scoccare delle cinque del pomeriggio di oggi, a Lavis ci sarà una sfilata di autorità per il taglio ufficiale del nastro, al giardino dei Ciucioi. In realtà però l’inaugurazione sta...



Lavis. Allo scoccare delle cinque del pomeriggio di oggi, a Lavis ci sarà una sfilata di autorità per il taglio ufficiale del nastro, al giardino dei Ciucioi. In realtà però l’inaugurazione sta diventando anche un lungo evento popolare, con tantissime persone che hanno partecipato e parteciperanno ai singoli eventi. Finora, in ogni occasione c’è stato il “tutto esaurito”. Per esempio, chi si è già prenotato potrà visitare oggi il giardino, accompagnato dalle guide. Altri ancora assisteranno al concerto del Gruppo strumentale giovanile: con inizio alle sei e mezza. I biglietti saranno in distribuzione (gratuita) dalle cinque e i posti sono limitati per questioni di sicurezza.

Venerdì sera intanto una quarantina di persone si sono radunate per l’osservazione delle stelle, direttamente dai terrazzamenti del giardino. Ieri ha fatto il pieno il concerto della Sosat, dedicato a tre illustri lavisani del passato: Camillo Moser, Camillo Dorigatti e Italo Varner. In tutte queste occasioni però il vero protagonista è sempre il giardino, pensato e costruito da Tommaso Bortolotti a metà Ottocento. La gente rimane stupita dalla bellezza di questo posto, rimasto finora celato da un lunghissimo cantiere. Il taglio del nastro oggi è quindi un atto simbolico: è il punto di arrivo per uno dei più importanti investimenti sulla cultura a Lavis. Ma anche il punto di partenza, con i Ciucioi pronti a mostrarsi al mondo. D.E.













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