«Con noi Lavis non diventerà un quartiere dormitorio» 

Le promesse del Patt. Alberto Giovannini e Alessandro Micheli, presidente e segretario della sezione locale del partito, soddisfatti del risultato elettorale. «Premiati per il buon lavoro fatto»


Rosario Fichera


Lavis. «Siamo molto contenti del risultato elettorale conseguito, sia come coalizione, sia come partito». Alberto Giovannini e Alessandro Micheli, rispettivamente, presidente e segretario della sezione del Patt (Partito autonomista trentino tirolese) di Lavis hanno manifestato la loro soddisfazione per come sono andate le elezioni comunali.

Elezioni nelle quali il Patt (che si è presentato nella coalizione con il Pd Trentino e ViviLavis) ha registrato un aumento dei voti di lista (946 contro i 794 del 2015) guadagnando in consiglio comunale un seggio in più, passando da tre a quattro consiglieri ed esprimendo ancora una volta la figura del sindaco, Andrea Brugnara.

«Come ho già detto siamo estremamente soddisfatti – ha commentato Alessandro Micheli – sia perché il partito ha tenuto, incrementando la propria presenza in consiglio comunale, con un gruppo formato da quattro consiglieri, l’assessore uscente Isabella Caracristi, Daniele Donati e i due giovani Luca Zadra e Chiara Facchinelli, rispettivamente di 27 e 25 anni; sia come coalizione che ha aumentato di 5 punti percentuali, rispetto al 2015, il proprio risultato con la riconferma del sindaco Andrea Brugnara, in quota Patt, essendo nostro iscritto, eletto, per il secondo mandato consecutivo, con quasi il 67% di consenso. Un risultato che consideriamo una vera e propria promozione da parte degli elettori per il lavoro fatto dal sindaco e da tutta la giunta in questi cinque anni».

Buoni risultati ottenuti, per il segretario e il presidente del Patt, grazie anche al buon clima che si è instaurato a Lavis.

«Siamo una coalizione molto coesa – ha evidenziato Alessandro Micheli – e in questi cinque anni si è realizzato un ottimo lavoro di squadra, finalizzato a migliorare le condizioni di vita di tutti i cittadini e quindi della qualità di vita del nostro territorio, sotto tutti gli aspetti, dal lavoro, all’economica, alla coesione della comunità».

Forte del risultato ottenuto, la squadra è quindi pronta a rimettersi in gioco per questi nuovi cinque anni, con l’obiettivo di realizzare le priorità indicate nel programma elettorale, ma anche con diverse novità.

«Andremo avanti con i punti programmatici illustrati in campagna elettorale – ha spiegato il segretario del Patt – tra i quali, per esempio, la piscina, la mensa delle scuole medie, le nuove scuole di Pressano che in questo quinquennio saranno finalmente realizzate. Ma ci saranno anche nuove idee emerse dall’ascolto dei cittadini durante la campagna elettorale, a cominciare dall’attenzione che saranno date alle frazioni e al fatto che Lavis non diventi un quartiere dormitorio, ma al contrario una comunità sempre più viva. In questo senso, in considerazione dell’aumento di nuove famiglie che abitano a Lavis e che provengono da fuori comune, bisognerà trovare tutte quelle soluzioni per includere chi si è trasferito per vivere a Lavis, per aumentare quel senso di comunità che riteniamo necessario per lo sviluppo del territorio».















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