«Con il nuovo parcheggio cambierà il centro storico» 

Lavis, l’assessore Luca Paolazzi commenta positivamente la partecipazione della cooperativa “Urban Park” alla realizzazione dell’interrato in piazza Mercato


di Daniele Erler


LAVIS. «Questo è un treno che passa una volta sola: ora speriamo che tutti quelli che hanno bisogno di un parcheggio lo capiscano». Il vicesindaco, e assessore all’urbanistica del Comune di Lavis, Luca Paolazzi, commenta così la notizia riportata ieri dal Trentino: “Urban Park”, la cooperativa dei cittadini di Lavis, ha partecipato al bando per costruire un parcheggio interrato sotto la piazza del mercato. Salvo imprevisti, i lavori inizieranno nel 2019 e dureranno meno di 18 mesi. Ci saranno una settantina di posti e 56 sono già stati prenotati: Paolazzi spera che entro breve ci saranno richieste anche per quelli rimanenti. Conclusi i lavori per il parcheggio, inizieranno quelli per la riqualificazione dell’intera piazza: «Cambierà la gestione degli stalli rispetto alla situazione attuale - anticipa Paolazzi - migliorerà il collegamento con il centro storico e la sicurezza dell’accesso alla scuola».

Come avete accolto la notizia che il bando non è andato deserto?

Siamo contenti, innanzitutto perché alle spalle c’è un lungo lavoro degli uffici. E c’è un progetto importante che porterà alla realizzazione di questi garage interrati pertinenziali nella piazza del mercato. Così daremo una risposta a un problema annoso per Lavis: quello della scarsità dei parcheggi. E lo faremo con una collaborazione fra privati e pubblico.

Per ora le prenotazioni per i posti auto sono solo 56. E il bando prevede che il parcheggio abbia un minimo di 70 posti.

È già un buon risultato essere arrivati fino a questo punto. In passato c’erano stati tentativi simili ma tutti i progetti si sono arenati. Adesso ci siamo davvero e la speranza è che i cittadini possano avere fiducia in questa iniziativa e siano occupati tutti i posti disponibili. Anche perché è un treno che passa una volta sola.

La cooperativa però potrebbe ritirarsi a sorpresa, se a Roma non saranno confermate le agevolazioni fiscali che permettono ai privati di rientrare di parte dell’investimento.

Siamo d’accordo. Finora i privati potevano detrarre il 50% del loro investimento, direi che è una condizione essenziale. Se la situazione dovesse cambiare, il rischio sarebbe di vanificare un’opera di cui a Lavis si parla da tanto. Per questo abbiamo lasciato qualche mese di tempo perché la cooperativa verifichi tutte le condizioni tecniche ed economiche. È una forma di tutela importante per i privati.

Come sarà la nuova piazza del Mercato?

Abbiamo già approvato un progetto preliminare, la progettazione definitiva terrà conto dei lavori per il parcheggio. L’intento è quello di riqualificare la piazza prevedendo che ci siano parcheggi in superficie, ma con una politica di gestione diversa che tenga conto anche delle esigenze dei commercianti. Poi penseremo a un miglior collegamento tra il centro storico, il passaggio Lona e la parte della piazza che sarà pedonale. Infine modificheremo la viabilità per garantire un accesso in sicurezza alla scuola media.













Scuola & Ricerca

In primo piano