Al giardiniere dei Ciucioi non soldi ma pubblicità 

L’idea di Brugnara. C’è bisogno di qualcuno che curi il verde all’aperto e in serra assicurando la presenza di piante rare. Ma il Comune non può permettersi la spesa: è necessario un sponsor


DANIELE ERLER


Lavis. Il Comune di Lavis cerca uno sponsor per la manutenzione del giardino dei Ciucioi, a pochi mesi dalla storica inaugurazione del prossimo 15 settembre. O meglio, cerca qualcuno che possa curare il verde: gli alberi, i fiori e le piante esotiche che renderanno ancora più suggestivo questo angolo di paese. Una sorta di mecenate che gestirà il verde, ottenendone in cambio pubblicità.

In cerca di un mecenate

Il sindaco Andrea Brugnara ha spiegato l’idea ai suoi assessori, durante l’ultima riunione della giunta. Il giardino sta ormai per riaprire: i lavori di restauro, durati quasi vent’anni, sono a un passo dalla conclusione. Le visite guidate e l’accoglienza dei turisti saranno garantite da un accordo con l’Ecomuseo dell’Argentario, che ha già esperienza a Trento con l’Orrido di Ponte alto. Resta però ancora un punto da risolvere, come ha spiegato il sindaco ai suoi assessori: «La gestione del verde dovrà essere affidata a del personale specializzato». Sì, ma a chi e con quali soldi? Ecco l’idea, perfetta per evitare ulteriori spese al Comune. Il giardino potrebbe diventare «un veicolo di promozione aziendale per i professionisti del settore florovivaistico». I quali potranno fare da sponsor e utilizzare dal punto di vista commerciale il nome dei Ciucioi (che è un marchio che il Comune ha registrato). Senza pagare per la pubblicità, ma offrendo in cambio la loro opera.

Piante esotiche al giardino

Quando a metà Ottocento Tommaso Bortolotti costruì il giardino, lo abbellì con le serre e le piante provenienti dall’Oriente. Come si legge nell’avviso pubblicato nei giorni scorsi, il Comune vorrebbe ora seguire la stessa filosofia: «in modo che anche i fiori e le piante siano attrazioni, all’altezza del valore monumentale della struttura». Il giardino sarà già dotato di alcune piante previste dal progetto e di una serra dove saranno coltivati gli agrumi in vaso. Lo sponsor dovrà impegnarsi a «mantenere il verde in ottimo stato di manutenzione e conservazione». Dovrà inoltre «predisporre un piano di coltivazione annuale del giardino», da comunicare a quei turisti «che frequenteranno il giardino più volte durante l’anno». Dovrà infine «assicurare la presenza di piante rare o esotiche».

Fiori in vendita

Dal 15 settembre, i Ciucioi saranno aperti alle visite in gruppi guidati, per ora dal venerdì pomeriggio alla domenica. Inoltre potranno essere autorizzati eventi particolari e matrimoni. La presenza dello sponsor come gestore del verde «sarà indicata da un cartello all’ingresso del giardino, sui biglietti e sulle pubblicazioni predisposte dal Comune». I fiori recisi coltivati sui Ciucioi potranno poi essere venduti ai privati, indicandone la provenienza. E così il marchio del «Giardino Bortolotti» e la sua immagine potranno essere utilizzati dallo sponsor nelle sue pubblicità.















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