A Mezzolombardo servirebbero  nuove aree cani

Mezzolombardo. «Ai candidati sindaco chiediamo di inserire nel programma nuove aree cani». È l’opinione condivisa di molti proprietari di cani che ritengono lo spazio di via Milano sia ormai...


Anna Tava


Mezzolombardo. «Ai candidati sindaco chiediamo di inserire nel programma nuove aree cani». È l’opinione condivisa di molti proprietari di cani che ritengono lo spazio di via Milano sia ormai insufficiente, oltre che mal tenuto. «C’è poca ombra e in alcuni punti della recinzione i cani piccoli riescono ad uscire» spiega una signora che ha un vivace yorkshire. «La colpa della situazione di degrado va addebitata anche ad alcuni proprietari di animali che non trattano bene il posto: lasciano scavare buche ai propri animali, anziché fermarli, e non raccolgono gli escrementi che fra l’erba poi non si notano e quindi si calpestano» racconta il padrone di un meticcio.

In paese negli ultimi anni i cani sono diventati sempre più numerosi, ma l’area per farli “sgambare”, giocare con i loro simili e muoversi liberamente è rimasta solo una ed è di dimensioni piuttosto ridotte. Lo spazio cani è anche un luogo di socializzazione umana, servirebbe quindi un po’ più di manutenzione e magari che venisse messa qualche altra panchina, specie ora che le esigenze del periodo Covid-19 obbligano al distanziamento.

I proprietari si scambiano ipotesi, anche pensando ad una raccolta firme: «Nel parco Dallabrida c’è una parte di prato, dietro al monumento degli Alpini, che non viene frequentata; se venisse recintata, sarebbe ideale perché è ombreggiata» propone qualcuno. Un’altra persona suggerisce l’uso della striscia di terreno alberato che si trova alla fine di via Milano, ma è privato. Però si commenta: «Essendo un luogo già definito da cordolo alto, non essendo legato ad una abitazione e in alcun modo utilizzato, forse si potrebbe trovare un accordo con i proprietari per recintarlo e renderlo utile per le esigenze pubbliche». L’invito rivolto all’amministrazione comunale in carica, o a quella futura, è quindi di prendere in considerazione queste nuove esigenze per migliorare la qualità della vita di chi possiede un cane ed ha a cuore il suo benessere.













Scuola & Ricerca

In primo piano