il caso

Il Partito animalista europeo querela Fugatti: “istigazione a delinquere”

«Appare evidente che il presidente abbia voluto istigare alla commissione dell'ipotesi di reato che sanziona penalmente l'uccisione di animali, non configurandosi lo stato di necessità», scrivono gli animalisti europei 



TRENTO. Il Presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti è stato querelato per i reati di istigazione a delinquere e delitto tentato da parte del Partito animalista europeo in seguito al decreto di abbattimento dell'orso che ha ucciso il runner di Caldes Andrea Papi. L'atto è stato depositato oggi alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento per il tramite degli uffici dei Carabinieri Legione Lazio.

«Oggi è stato depositato atto formale di denuncia querela alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trento per il tramite degli uffici dei Carabinieri Legione Lazio nei confronti del presidente della Provincia Autonoma di Trento, Maurizio Fugatti per i reati di cui agli artt. 414 e 56 del codice penale», si legge in un comunicato del Partito animalista europeo.

«Emerge in maniera chiara la commissione dei delitti riguardante l'istigazione a delinquere, sia nella forma consumata che in quella del tentativo. Appare evidente che il presidente Fugatti abbia voluto istigare alla commissione di un'ipotesi di reato ben precisa, ovvero quella di cui all'art. 544-bis c.p., diretta a sanzionare penalmente l'uccisione di animali, non configurandosi, oltretutto, lo stato di necessità vista la disponibilità delle associazioni di trasferire in altre regioni, sin da subito, gli orsi incriminati, nell'intento di risolvere il problema relativo alla tutela dell'incolumità pubblica. Nonostante Fugatti fosse a conoscenza delle proposte di adozione ha confermato la decisione di uccidere non solo JJ4 ed MJ5 ma anche un terzo orso», dichiara il presidente del Partito Animalista Europeo, Stefano Fuccelli. «Confido nella competenza e terzietà dei magistrati di Trento e auspico una giusta condanna», conclude Fuccelli. 

Gli assessori della Giunta provinciale di Trento esprimono totale solidarietà al presidente della Provincia a seguito della querela promossa dal Partito Animalista Europeo. «È l'ennesima prova - affermano gli assessori provinciali - di un clima politico e sociale esasperato da ideologie deviate e miopi strumentalizzazioni che a nulla hanno portato se non ad un disorientamento dei cittadini e a un indebolimento pericoloso delle istituzioni». 

La solidarietà a Maurizio Fugatti è stata espressa anche dalla Lega Salvini Trentino e dal vicepresidente del Consiglio regionale Roberto Paccher.  













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