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Green pass del personale scolastico, la Flc Cgil: "Sanzionare i lavoratori è una forzatura”

La segretaria Mazzacca: “Tenere alta l'attenzione su tutti gli strumenti di prevenzione”



TRENTO. "Sanzionare dal 1° settembre una parte di lavoratori, togliendo loro lo stipendio, i contributi pensionistici, l'anzianità di servizio, senza mettere il personale nelle condizioni di regolarizzare la propria posizione e senza le campagne mirate è una forzatura. Prima dev'essere valutata la reale copertura sulla totalità del personale, considerando anche lì impossibilità di alcuni di poter accedere al siero per motivi di salute". Lo afferma la segretaria della Flc Cgil, Cinzia Mazzacca, che ieri (12 agosto), assieme alle altre sigle sindacali ha incontrato l'assessore Mirko Bisesti sulla questione dell'obbligo del Green pass per il personale scolastico.

"In ogni caso - aggiunge Mazzacca - nella scuola, per poter rimanere in presenza, oltre che per iniziare l'anno scolastico, occorre tenere alta l'attenzione su tutti gli strumenti di prevenzione, mascherine, disinfezione, monitoraggio, test salivari, trasporti e, perché no, distanziamento, anche in considerazione che tra la popolazione studentesca il numero di vaccinati non sarà superiore alla metà. Spostando tutta l'attenzione sulla necessità di avere il 100% del personale vaccinato, facendo così dipendere solo da queste misure la sicurezza sanitaria e la certezza della didattica in presenza sembra un modo per trascurare altri fondamentali misure che occorre invece continuare a seguire". 













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