Riordino “Cole Lunghe” serve la seconda proroga 

Storo, tempi sempre più stretti per il Consorzio miglioramento fondiario per sistemare il grande fondo. Inviata domanda a Trento, manca la risposta


di Stefano Marini


STORO. Riuscirà il riordino fondiario dell'area "Cole Lunghe" di Storo ad andare a buon fine, oppure la speranza di sistemare il grande fondo agricolo da anni di fatto indisponibile ai suoi tanti proprietari è destinata ancora una volta a dimostrarsi una mera illusione? Per la risposta, a quanto pare bisognerà aspettare che gli uffici provinciali si esprimano sul rinnovo o meno della proroga per le pratiche di riordino, la seconda dopo che già l'anno scorso il Cmf di Storo non è stato in grado di completare la procedura nei tempi previsti. Il consiglio dei delegati del consorzio di miglioramento fondiario del borgo settaurense si è riunito lo scorso 4 dicembre ed ha dato allo studio Sintec Associati la gestione tecnica della pratica di riordino per l'area "Cole Lunghe". Sintec opererà in collaborazione col geometra Mirko Tamburini di Cimego. L'accordo è stato trovato per un costo complessivo di 24.360,96 euro. Si sta poi ragionando anche sui relativi espropri, ma tutta questa attività di fine anno potrebbe rivelarsi vana. Per concludere il lavoro, serve infatti una nuova proroga da parte della Provincia, visto che quella precedentemente concessa è scaduta al 31 dicembre scorso.

Nella stessa riunione si sarebbe dovuto parlare di espropri dei campi nell'area di "Colle Lunghe" ma la discussione è saltata alla seduta successiva del consiglio per "disguidi col Comune di Storo". Come spiega nel verbale della riunione del 4 dicembre il segretario del Cmf Giovanni Berti: «È successo che il Presidente nel gennaio scorso raccolse presso i proprietari disponibili le firme in calce a un modulo predisposto contenente la dichiarazione di disponibilità a vendere al Comune i loro terreni in Cole lunghe che consegnò agli uffici comunali, che però non vennero protocollate per incompletezze e incertezze». Secondo il verbale nei giorni successivi alla seduta del Cmf ci sarebbe comunque stato anche un «incontro urgente» col sindaco Luca Turinelli per «chiarimenti e possibilmente per conclusioni operative».

Resta un fatto certo: la procedura di riordino del campo "Cole Lunghe" non potrà concludersi senza una seconda proroga che è già stata richiesta a Trento. Sull'esito della domanda però ad oggi non risulta ancora nulla di ufficiale. Non venisse concessa, il riordino del campo "Cole Lunghe" sarebbe fallito prima di iniziare e quanto speso fin qui, sprecato. Contattato dal Trentino in merito alla scadenza della deroga e alla probabilità di un suo rinnovo il presidente del Cmf di Storo Ivano Marotto ha così dichiarato: «La richiesta di rinnovo della deroga per finire il riordino è datata ottobre. A livello informale gli uffici provinciali ci hanno anticipato che non dovrebbero esserci problemi, ma non c'è ancora niente di scritto. Va però detto che anche l'anno scorso presentammo analoga richiesta ad ottobre e la deroga per l'anno in corso ci venne concessa a marzo. Riteniamo pertanto che tempistiche e modalità possano essere simili anche in questo caso».















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