Profughi, i timori di Binelli a S.Lorenzo Il sindaco smentisce

SAN LORENZO DORSINO. «Profughi a San Lorenzo»: grido d’allarme dell’onorevole Diego Binelli. Ma casca dalle nuvole il sindaco di San Lorenzo Dorsino, Albino Dellaidotti, davanti all’interrogazione...


di Graziano Riccadonna


SAN LORENZO DORSINO. «Profughi a San Lorenzo»: grido d’allarme dell’onorevole Diego Binelli. Ma casca dalle nuvole il sindaco di San Lorenzo Dorsino, Albino Dellaidotti, davanti all’interrogazione della Lega Nord sul paventato arrivo in paese di un gruppo di profughi. In effetti, aldilà di alcune avvisaglie, niente fino ad oggi faceva pensare a tale arrivo, nemmeno su comunicazione dell’ente preposto, il Cinformi. Il sindaco Dellaidotti è chiaro: «Nessuno ci ha avvertito dell’arrivo in b/b o altrove di un gruppo di profughi, per questo stiamo in attesa di comunicazione del Cinformi e della Provincia, di cui avremmo anche diritto!» L’interrogazione urgente dell’onorevole Diego Binelli, la prima in questa veste, d’altronde parla proprio di profughi al Banale, anche se accenna a segnalazioni imprecisate: «Se fosse confermata la notizia, ancora una volta l'amministrazione provinciale, assieme a Cinformi, non avrebbe coinvolto la comunità chiedendo ai cittadini un confronto preventivo ed un parere sul tema. Al momento non sarebbe nemmeno chiaro se la amministrazione comunale sia stata informata ufficialmente della possibilità di arrivo di questi profughi. Inoltre, come sottolineato in più occasioni, emergerebbe l'ennesimo business nella gestione dell'accoglienza, a spese dell'intera comunità Trentina».

Perentoria a questo punto la richiesta di Binelli: «Richiediamo pertanto all'Assessore provinciale Luca Zeni di confermare o smentire queste voci ed eventualmente, prima di prendere qualsiasi decisione, di coinvolgere la località e tenere in considerazione il parere degli abitanti che già oggi sono preoccupati dell'arrivo di tali profughi». (g.ri.)













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