zuclo 

Pro Loco, l’orgoglio e l’impegno 

Il presidente delle Federazione Faes: «Organizzazione complessa»



ZUCLO. Con la recente assemblea generale della Federazione trentina Pro Loco, loro Consorzi e del Comitato Umpli Trentino, Zuclo è stato per un giorno il fulcro del volontariato turistico. Nel municipio di Zuclo-Borgo Lares si sono riuniti i rappresentanti di ben 65 delle 170 Pro Loco trentine e 10 Consorzi che contano oltre 15 mila associati sparsi in tutto il Trentino. Al saluto di Eva Franchini, presidente Pro Loco di Zuclo e di Daniele Bertolini, presidente Consorzio Giudicarie Centrali e componente della Federazione Pro Loco, è seguito quello di Giorgio Marchetti sindaco di Borgo Lares, che ha sottolineato: «Le Pro Loco sono molto importanti in ogni paese. Sono il cuore pulsante della Comunità, servono a gestire, darsi da fare, proporre cose nuove e creare armonia». A seguire Adriano Alimonta, presidente Apt Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena». Antonino La Spina, presidente Pro Loco d’Italia ha detto invece: «Insieme siamo la grande famiglia di volontariato più grande d’Italia, 6.300 Pro Loco presenti in ogni parte d’Italia con punti operativi, uffici e volontari, uniti per far conoscere il territorio. Con passione ed entusiasmo ogni giorno facciamo cose straordinarie, 40 mila eventi l’anno in Italia». È iniziata l’intesa col Ministero Beni Artistici e Culturali con la Giornata della Musica: «Abbiamo organizzato 170 eventi su 530. Siamo nei Comitati nazionali per valorizzare i Borghi e il patrimonio agro-alimentare italiano con l’anno del Cibo».

«Siamo passati da un’organizzazione semplice a una complessa», ha detto il presidente Enrico Faes nella sua relazione annuale: 170 Pro Loco associate, 413 mila euro di bilancio, 6 collaboratori, 12 ragazzi in Servizio civile, l’ufficio centrale a Trento e tre sul territorio Valle dei Laghi (Vezzano), Val di Non (Marcena di Rumo) e Val Rendena (Spiazzo). «Oggi la Federazione è un ente strutturato, dinamico e propositivo, sempre più presente nel portare servizi ai suoi associati», ha aggiunto. Primo fra tutti «lo sgravio dalla burocrazia, incubo di tutte le associazioni di volontariato, permettendo alle Pro Loco di concentrarsi su eventi di qualità». Ha ringraziato il direttore Ivo Povinelli, il suo vice Giuseppe Dallapè, Rina Chemelli (segreteria e amministrazione), Daniela Chesi (front pro loco, bilancio no profit e servizio civile), Oriana Bosco (ufficio stampa e comunicazione) e Adriana Vendena (segreteria e family audit). Un grazie anche ai ragazzi del Servizio civile: «Creano quel caos necessario per farci star bene. Sono vivaci, propositivi e creativi».“Frizzante” l’intervento di Michele Dallapiccola, assessore provinciale a turismo e promozione, che a proposito del marchio Trentino ha detto: «Con la rivisitazione della Legge sul sistema Turismo, assieme abbiamo portato questo marchio nel volontariato e viceversa. Grazie alla vostra presenza al Tavolo azzurro che condiziona le scelte dell’assessorato nelle politiche turistiche provinciali, insieme stiamo raggiungendo record su record».













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