Pinzolo chiede alla prossima giunta la circonvallazione

PINZOLO. Si avvicinano le elezioni provinciali e Pinzolo suona la campanella. Richiama l’attenzione su una questione molto sentita in paese: la circonvallazione. Il gruppo di maggioranza che sostiene...



PINZOLO. Si avvicinano le elezioni provinciali e Pinzolo suona la campanella. Richiama l’attenzione su una questione molto sentita in paese: la circonvallazione. Il gruppo di maggioranza che sostiene il sindaco Michele Cereghini ha presentato ieri mattina al presidente Cesare Cominotti una proposta di mozione che sarà discussa venerdì 14 in aula per impegnare «la prossima giunta provinciale a riattivare le procedure di gara per la realizzazione della circonvallazione di Pinzolo, sulla SS 239 di Campiglio». Opera attesa da 30 anni, «indispensabile per garantire il paese libero dalla morsa del traffico di passaggio, soprattutto nei periodi di maggior afflusso turistico». «Strategica e cruciale per l’intero ambito turistico di Madonna di Campiglio, Pinzolo e dell’intera Val Rendena», scrive il primo firmatario proponente Isidoro Pedretti. In calce alla mozione si leggono quindi le firme del sindaco Michele Cereghini, di Albert Ballardini, Diego Binelli, Monica Bonomini, Sergio Carli, Cesare Cominotti, Giuseppe Corradini, Roberto Failoni, Ivan Salvadori, Francesco Stefani e Luca Vidi.

La richiesta di circonvallazione a Pinzolo risale al 2013. Nell’ottobre dello stesso anno il dirigente dell’Agenzia provinciale per le opere pubbliche approva lo schema per il bando. Il quale viene pubblicato qualche giorno più tardi: scadenza dei termini per la presentazione delle offerte al 3 febbraio 2014. Ma nel maggio 2014 la Provincia sospende l’appalto per il mutato quadro economico-finanziario e rinvia la definizione dei tempi di realizzazione dell’opera con le risorse finanziarie del bilancio provinciale negli esercizi successivi all’anno 2016.

Ma veniamo ai giorni nostri. «La recente stagione estiva ha messo in evidenza, ancora una volta, l’assenza di un tracciato viario esterrno all’abitato che possa garantire sicurezza e vivibilità in uno dei territori in ambito turistico più conosciuto, frequentato e produttivo dell’intera provincia di Trento», raccontano i consiglieri di maggioranza e lo stesso sindaco. Ora, insieme, chiedono alla prossima giunta provinciale ««massima attenzione per quest’opera impegnando con priorità per poterla realizzare in tempi rapidi e certi».













Scuola & Ricerca

In primo piano