Il “cuore” di Darzo sarà più piacevole 

Il centro abitato interessato dai lavori di riqualificazione. Butchiewietz: «Minimi disagi per gli abitanti»



DARZO. Dalla scorsa settimana il centro abitato di Darzo è in pieno fermento da lavori. La zona dell'ex caseificio è diventata un cantiere e si lavora alacremente per dare all'area una fisionomia più definita, recuperando e non stravolgendo gli aspetti architettonici che lo caratterizzano. «Lo scopo del progetto - spiega l'architetto Marco Radoani - è riqualificare l'area del centro storico di Darzo "ricucendo" il vuoto volumetrico nel tessuto urbano che si era venuto a creare con l'abbattimento del vecchio caseificio, che aveva generato un senso di incompiutezza che verrà così sanato, trasmettendo un'idea d'ordine e di un ambiente piacevole e confortevole. Nel dettaglio poi si tratta di rispondere ad una serie di esigenze specifiche. Aumentare il numero dei posteggi, eliminando però quelli che disturbano il capitello presente in piazza, valorizzandolo. Aggiungere verde laddove era ormai assente o quasi, inserendo piante di gelso bianco, che caratterizzavano l'abitato di Darzo quando da queste parti era diffuso l'allevamento del baco da seta. Saranno anche sistemate le 2 fontane, recuperato il parco presente a lato dei posteggi e inseriti giochi per bambini e un marciapiede. I muri saranno rivestiti in pietra locale e i parcheggi saranno realizzati in modo da permettere l'uscita dei veicoli senza dover ricorrere a pericolose retromarce come accade ora. Stando ai nostri calcoli i lavori dovrebbero concludersi entro il settembre 2018».

Si pensa di fare in fretta, ma senza voler fare da "gufi", l'esperienza insegna che in tema di opere pubbliche i ritardi sono spesso dietro l'angolo. Anche per questo l'amministrazione comunale di Storo, che ha voluto la riqualificazione, ha previsto accorgimenti per garantire le aree parcheggio: «Vedo che i lavori procedono spediti - commenta l'assessore agli affari frazionali Luca Butchiewietz - in ogni caso come amministrazione il nostro impegno è di ridurre al minimo i disagi per la viabilità e per i residenti. A questo scopo, mano a mano che i lavori avanzeranno, si procederà a chiudere e riaprire parti della piazza in modo da garantire la disponibilità di un certo numero di posteggi». (s.m.)













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