Il Comune  di Fiavé tratta per l’antenna

FIAVÉ. L’arrivo di un’antenna della telefonia sta creando preoccupazione tra la gente di Fiavé. Nel confermare l’interesse diretto dell’amministrazione comunale nella vicenda per trovare la soluzione...



FIAVÉ. L’arrivo di un’antenna della telefonia sta creando preoccupazione tra la gente di Fiavé. Nel confermare l’interesse diretto dell’amministrazione comunale nella vicenda per trovare la soluzione migliore per i suoi censiti, il sindaco Zambotti fa il punto della situazione. «Nelle scorse settimane siamo venuti a conoscenza dell’intenzione di Wind di posizionare nella zona di Fiavé un’antenna per potenziare il segnale sugli altopiani di Lomaso e Bleggio. Ci siamo quindi messi in contatto con l’azienda perché ben sappiamo che un eventuale accordo tra Wind e un privato abbisognerebbe solamente del parere paesaggistico (di competenza provinciale) e che quindi l’amministrazione comunale avrebbe poche armi per scongiurare la posa di tale antenna. Come amministratori abbiamo quindi deciso di affrontare la trattativa con Wind per tre motivi: un’eventuale collocazione su suolo pubblico garantirebbe un controllo puntuale senza ostacoli di sorta; in questo caso gli amministratori, quali rappresentanti della comunità di Fiavé, potrebbero provare a scegliere il luogo più adatto all’antenna; l’indennizzo corrisposto da Wind andrebbe al comune, che potrebbe utilizzare la somma per ulteriori servizi ai paesi. Provare a far finta di nulla, ovvero interrompere i contatti con Wind come se l’esigenza dell’azienda non esistesse molto probabilmente come conseguenza avrebbe il ritorno di Wind su trattative con soggetti privati: se chi vive in zona potrebbe avere qualche dubbio sull’opportunità di concedere un proprio terreno, va anche ricordato che esistono terreni di proprietà di persone che non vivono in Valle e che quindi potrebbero affittare all’azienda uno spazio incassando una discreta somma senza nemmeno vedere tale antenna. Prima di prendere qualsiasi decisione, l’amministrazione comunale si rivolgerà a tecnici qualificati per analizzare ogni aspetto della vicenda, con particolare attenzione a quelli che riguardano le onde emesse: ci si confronterà anche con la popolazione su un tema delicato, un argomento che da amministratori abbiamo deciso di affrontare con senso di responsabilità, pur sapendo di dover far fronte ad inevitabili (e legittimi) critiche e malumori».













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