“ Fiera dei Santi” e deliziose trippe in centro a Storo

Storo. Oggi, tempo permettendo, a Storo si terrà la tradizionale “Fiera dei Santi”, che occuperà buona parte del centro storico sino lungo tutta Via Cesare Battisti. Si tratta della maggiore delle...


Aldo Pasquazzo


Storo. Oggi, tempo permettendo, a Storo si terrà la tradizionale “Fiera dei Santi”, che occuperà buona parte del centro storico sino lungo tutta Via Cesare Battisti. Si tratta della maggiore delle due fiere, considerata che l'altra è quella “de Pasiù”, che una volta si teneva il lunedì successivo alla domenica di Passione e che diversi anni a questa parte è stata anticipata al giorno festivo. Il mercato novembrino a Storo ha una storia sia dal punto di vista della partecipazione sia perché un tempo a partire dai Maccani e Monfrì sino al Palàs l'intero versante era occupato da bestiame del quale ora non c'è traccia. Erano anni in cui i mediatori dell’epoca facevano da tramite nelle compravendite quando i compratori con tanto di foulard al collo e indumenti in velluto arrivavano dalla vicina Valsabbia con tanto di portafoglio pieno di banconote rosse.

La tradizione vuole che nel giorno dellla “Fiera dei Santi” il piatto del giorno è e resta la trippa. «La si fa in brodo o alla parmigiana, ma sempre dopo oltre cinque ore di cottura», avverte il popolare Romedio Cimarolli, gestore dell'omonimo ristorante verso Cà Rossa. Ancora lo stesso ristoratore di Bondone. «Già ieri domenica ho iniziato le procedure di bollitura per dar modo agli clienti di poter usufruire dei primi piatti a partire dalle 11 di oggi. C’è chi ne consuma una o più porzioni e altri che magari arrivano pure all’ora di cena e altri ancora che addirittura si portano da casa appositi contenitori per poi consumarla in famiglia magari anche il giorno dopo». Anni fa a prevalere con questo menù era il bar - ristorante Centrale, dove donna Tullia, ora ultra novantenne, di trippa ne predisponeva almeno per un centinaio di persone. Poi la si faceva anche in piazza da Filomena Danese detta la Nena, e prima ancora da Miriam Bordiga all'Agnello e al Grill da donna Maria Gentili.













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