I DANNI DEL NUBIFRAGIO

Verso lo stato calamità per Moena

Sono stati 130 millimetri di pioggia caduti nel giro di un paio d’ore. I danni ammonterebbero a decine di milioni di euro



MOENA. Dopo il violentissimo nubifragio di martedì, per oggi è attesa anche la dichiarazione dello stato di calamità per Moena, misura che apre la strada a interventi più veloci ma soprattutto ai risarcimenti dei danni subiti dal territorio ma anche da albergatori, turisti e residenti.

Danni che ammonterebbero a decine di milioni di euro, secondo alcune stime informali, visto che la Provincia si è riservata per oggi una quantificazione più precisa.

Tutta colpa dell’acqua (130 millimetri di pioggia caduti nel giro di un paio d’ore su una superficie di circa 6 chilometri quadrati) ma anche dei due ponti sotto cui scorre il Rio Costalunga, proprio nel centro storico di Moena, che ieri hanno dimostrato tutti i loro limiti. L’acqua non poteva passare perché sotto quei miseri ponti (a poche decine di metri l’uno dall’altro) c’erano massi enormi, tronchi, detriti a formare una diga che ha provocato l’esondazione del torrente.

 













Scuola & Ricerca

In primo piano

Il caso

Chico Forti lascia il carcere a Miami, rientro in Italia più vicino: "Per me comincia la rinascita"

Da ieri il 65enne trentino, condannato all’ergastolo per omicidio, è trattenuto dall'Immigrazione Usa: nelle scorse ore firmato l’accordo per scontare la pena in Italia. Lo zio Gianni: "Speriamo in tempi brevi"

LA PROCEDURA. La sentenza Usa sarà trasmessa alla Corte d'Appello di Trento
IL RIMPATRIO. Il ministro Nordio: «Chico Forti, lavoriamo per il suo ritorno in Italia il prima possibile»
IL PRECEDENTE Nordio: "Gli Usa non dimenticano il caso Baraldini"
COMPLEANNO Chico Forti, 64 anni festeggiati in carcere: "Grazie a chi mi è vicino" 
IL FRATELLO DELLA VITTIMA Bradley Pike: "E' innocente"

CASO IN TV La storia di Chico in onda negli Usa sulla Cbs