Ospedale Fiemme, a luglio riapre pediatria

CAVALESE. Il presidente della Comunità di Valle Giovanni Zanon, affiancato dal suo vice Michele Malfer, dal presidente della conferenza dei sindaci Silvano Welponer, dal sindaco di Panchià Giuseppe...



CAVALESE. Il presidente della Comunità di Valle Giovanni Zanon, affiancato dal suo vice Michele Malfer, dal presidente della conferenza dei sindaci Silvano Welponer, dal sindaco di Panchià Giuseppe Zorzi, dal sindaco di Castello-Molina Marco Larger e dal sindaco di Valfloriana Michele Tonini ha voluto condividere con alcuni sindaci della valle ieri pomeriggio la soddisfazione dei buoni risultati ottenuti in alcuni servizi ospedalieri usciti dall’incontro con l’assessore provinciale Zeni e il direttore dell’Azienda sanitaria provinciale Bordon. La notizia più importante, come ha ribadito Zanon, è la riapertura della pediatra, da metà luglio. «Era una delle cose che avevamo richiesto espressamente - ha confermato Zanon - ed ora l’Azienda sanitaria sta completando l’organico per poter riaprire finalmente il reparto 24 ore su 24. L’altro importante passo che noi avevamo sollecitato con forza era la riapertura del punto nascite».

Il presidente Zanon, ma anche il sindaco di Cavalese Welponer, hanno sottolineato che l’assessore Zeni e la Giunta provinciale stanno lavorando per riuscire ad ottenere da Roma la necessaria deroga per poter aprire il reparto in tempi brevi attivando un “Progetto speciale” per situazioni speciali da attuare insieme a tutte le realtà alpine. C’è stato l’auspicio che il sottosegretario alla Salute, l’onorevole Fugatti e la senatrice Testor, si adoperino in quel di Roma, visto che già in passato si erano battuti per il problema, in modo da riuscire ad ottenere le necessarie deroghe. L’altra bella notizia confermata è stata che la Provincia ha acquistato il nuovo macchinario per la risonanza magnetica, sarà installato in marzo. E’ stato riconfermato anche l’impegno per la riorganizzazione e il potenziamento del pronto soccorso con sale di attesa adeguate e con alcune nuove figure mediche e infermieristiche». (l.ch.)













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