Luca Riz ora è  “Figlio del Sacro  Cuore di Gesù”

Valle di fassa. Luca Riz, venticinquenne di Campitello, nella chiesa San Filippo Neri di Macerata, ha professato innanzi al vescovo Nazzareno Marconi di Macerata, i voti di obbedienza, povertà e...



Valle di fassa. Luca Riz, venticinquenne di Campitello, nella chiesa San Filippo Neri di Macerata, ha professato innanzi al vescovo Nazzareno Marconi di Macerata, i voti di obbedienza, povertà e castità, diventando “Figlio del Sacro Cuore di Gesù”.

Nell’omelia il vescovo gli ha ricordato che il religioso, come il manager, deve avere una «vision». Non un mondo di sogni ma lo sguardo sul reale che sappia vedere, oltre i limitati confini del tempo e dello spazio, la vita di tutti i giorni. «Questo è lo sguardo necessario - ha sottolineato il vescovo - per riconoscere le tracce di Dio nella vita degli uomini e così metterti alla fedele sequela dei Suoi passi».

La Comunità del Sacro Cuore di Gesù è nata per iniziativa di una coppia di sposi, Maria e Giampaolo Nerpiti e oggi conta due comunità con 24 adepti. Perché una scelta del genere? «Avevo fame… – risponde Luca – la mia anima era affamata, avevo tutto, eppure mancava qualcosa alla mia vita che mi rendeva sempre inquieto, insoddisfatto… ora ho trovato il senso della mia esistenza». Sul canale Youtube si può trovare anche il filmato della consacrazione solenne di Luca Riz. G.B.













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