«La pista Aloch? Risorsa per i giovani e vetrina mondiale» 

Sèn Jan, il sindaco Giulio Florian parla degli investimenti  fatti per lo Skistadium: «Ora tracciato innevato in 72 ore» 


di Elisa Salvi


SÈN JAN. Riapertura con alta concentrazione di campioni dello sci nazionale (e non solo) per lo Skistadium Aloch di Pozza: fino al 13 gennaio si alternano, tra i pali stretti, le slalomiste azzurre - dalla fassana Chiara Costazza a Irene Curtoni a Lara Della Mea - l’austriaca Bernadette Schild e le sue compagne di squadra, la nazionale femminile statunitense e diverse atlete di Coppa Europa.

La pista, appena ampliata e rimessa a nuovo per ospitare allenamenti e gare di slalom speciale e gigante anche in vista dei Mondiali Junior di sci alpino di febbraio, è di nuovo il cuore agonistico della valle, con soddisfazione delle società sportive, impiantistiche, dell’Apt e in particolare del Comune di San Giovanni di Fassa - Sèn Jan.

«Non è stato facile - spiega il sindaco Giulio Florian, tra i più convinti sostenitori del ruolo sociale e sportivo del tracciato in centro a Pozza - ma siamo riusciti, con il contributo di molti, a concludere la parte principale dei lavori in programma e a mettere a disposizione un tracciato importante non solo per il paese, ma per la valle e il Trentino».

Per la pista Aloch gli investimenti ammontano a 5.450.000 euro, precisamente: 3.150.000 euro provenienti dal patto tra Coni e Provincia di Trento, 1.200.000 euro dal fondo territoriale, 900.000 euro dagli enti locali e 200.000 euro destinati nel 2016 dall’allora Comune di Pozza. Lo scorso autunno, inoltre, le Funivie Buffaure hanno effettuato la revisione generale dell’impianto che dovrebbe essere acquisito da Trentino Sviluppo per 1 milione di euro circa ed essere assegnato al Comune di San Giovanni - Sén Jan che poi potrà concedere in gestione, con un unico appalto, impianto e pista. «Grazie ai recenti lavori - precisa il sindaco - siamo in grado di innevare il tracciato in sole 72 ore, il che rappresenta, pensando alla nostra comunità, una risorsa per i ragazzi dei locali club sciistici che avranno a disposizione, sin da novembre, un tracciato di allenamento. Certo per noi l’Aloch è anche una vetrina, quindi va utilizzata al meglio per gare internazionali e allenamenti prestigiosi come quelli di questi giorni. Alle porte ci sono i Mondiali Junior e, in attesa dell’assegnazione di quel grande evento sportivo in cui la valle confida da tempo, il tracciato è disponibile a sede di recupero di competizioni annullate in altre località».

Skistadium Aloch, quindi, di nuovo in primo piano, ma non solo. In questi giorni la Val di Fassa grazie al progetto “Piste Azzurre”, che fa della valle il centro Fisi della nazionale di sci, pullula di star dello sci nazionale: Sofia Goggia ha ripreso gli allenamenti sulle nevi dell’Alpe Lusia dopo l’operazione al malleolo, mentre Christof Innerhofer e Dominik Paris sono sui tracciati veloci del Passo San Pellegrino.

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano

Film Festival

Lo scioglimento dei ghiacciai nella poetica del teatro trentino

La Stagione Regionale Contemporanea si conclude con “Rimaye” di AZIONIfuoriPOSTO, che stasera (3 maggio) darà spazio a un’indagine su ciò che è destinato a sparire e alla sua eredità, mettendo in relazione corpi umani e corpi glaciali. Entrambi infatti sono modificatori di paesaggio e custodi di memorie


Claudio Libera