magnifica comunità 

Il bilancio di previsione cala di 600 mila ¤ rispetto al 2017

CAVALESE. A distanza di 8 mesi si è riunito lunedì sera il Comun Generale della Magnifica, organo che come è noto sarà soppresso a partire dalla prossima legislatura, confermando la volontà espressa...


di Luciano Chinetti


CAVALESE. A distanza di 8 mesi si è riunito lunedì sera il Comun Generale della Magnifica, organo che come è noto sarà soppresso a partire dalla prossima legislatura, confermando la volontà espressa dai Vicini nel referendum del 19 novembre scorso. Presenti 37 consiglieri su 43 assegnati, il Comun Generale presieduto da Lauro Ventura ha provveduto in primo luogo ad approvare lo Statuto della Comunità. Lo scario Giacomo Boninsegna si è poi soffermato sul bilancio di previsione del 2018 dell’ente istituzionale, che è inferiore di poco più di 600 mila euro rispetto all’esercizio precedente. Le spese correnti ammontano a 736 mila 800 euro, mentre le spese in conto capitale assommano a 80 mila euro. La Magnifica, come ha ricordato lo scario, per la gestione del museo pinacoteca investirà nel 2018 la somma di 95 mila euro (era 105 mila nel 2017). La gestione del Palazzo comporterà invece una spesa di 30 mila euro. Il totale generale delle uscite, comprese quelle riguardanti i servizi per conto terzi assommano a 3 milioni 62 mila e 800 euro.

Sui dettagli delle cifre si è soffermato il regolano di Panchià Renzo Daprà, che ha ricordato che la cifra più consistente delle uscite è legata alla retribuzione dei dipendenti per un importo di 240 mila euro. Per l’indennità e le spese per gli organi istituzionali (compenso allo scario, al vice e ai regolani) nel 2018 la cifra fissata nel bilancio è pari a quella del 2017, cioè 145 mila euro. Nel bilancio è stata inserita anche la spesa per le elezioni, che si terranno nel dicembre del 2018, ed è pari a 22 mila euro. Per quanto riguarda le entrate la voce più consistente riguarda il rimborso per il personale comandato all’Azienda agricola forestale che assomma a 850 mila euro, il rimborso dall’Azienda agricola forestale per imposte e contributi pari a 750 mila euro, 275 mila euro per ritenute erariali, 417 mila euro per l’impiego delle rendite dell’Azienda agricola forestale e 160 mila euro per l’impiego delle rendite dell’Azienda immobiliare.













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