I piatti e le tradizioni di Fassa raccontati dallo chef Donei

moeena. Lo stellato Paolo Donei, chef patron di Malga Panna, venerdì 22 è in diretta su “Geo” di Rai Tre. La celebre trasmissione, in onda dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18.50, condotta da Sveva...


Elisa Salvi


moeena. Lo stellato Paolo Donei, chef patron di Malga Panna, venerdì 22 è in diretta su “Geo” di Rai Tre. La celebre trasmissione, in onda dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 18.50, condotta da Sveva Sagramola dà ampio spazio al cuoco di Moena, ad alcune ricette fassane e a tante storie di malga. In studio con lo chef della Val di Fassa c’è anche Irene Piazza, giovane autrice di ottimi formaggi e gestrice per diversi anni di malga Cavallara sul Brocon. «La mia presenza in diretta - spiega Donei - prevede sia la preparazione di tre ricette, sia il racconto di prodotti, piatti e tradizioni del territorio che si ritrovano nelle mie proposte culinarie». Le composizioni di Donei parlano sempre di Fassa, basti solo pensare alla tisana con i fieni d'alpeggio che propone ai suoi ospiti a fine pasto: di fatto il passato della famiglia contadina servito a tavola. Quest’aspetto ha sicuramente incuriosito gli autori di “Geo” come la stella Michelin, conquistata a 19 anni e da allora continuamente appuntata al petto. Di fronte alle telecamere Donei cucinerà “Späztle con erbe spontanee, infuso di speck affumicato e formaggio fresco”, lo “Strudel della nonna”, secondo la ricetta tramandata nella sua famiglia, e un terzo piatto che sarà una vera sorpresa per i telespettatori. «Il mio intervento in trasmissione ha per filo conduttore la malga, che per me significa casa prima ancora che il mio ristorante. Si tratta anche di una parola che racchiude un mondo di lavoro, faticoso, legato alla terra, al bestiame, agli ottimi prodotti, come il burro e i formaggi, che si realizzano con il latte munto durante i mesi d’alpeggio. Il mio intento è comunicare tutto questo, ma anche le attività che si svolgono in Val di Fassa per far conoscere ai nostri ospiti l’attività di allevamento in quota, importantissima per il presidio del territorio». Donei a “Geo”, quindi, non solo esponente di una cucina di ricerca e interpretazione raffinata che utilizza volentieri alimenti a chilometro zero, ma anche ambasciatore della sua valle. «Ho partecipato ad alcuni documentari girati in Fassa per “Geo”, ma questa è la prima volta che sono in diretta e ne sono felice. Mi preme è narrare, oltre all’attenzione a una cucina che esalta i sapori di montagna, anche l’amore della popolazione locale verso la valle. Abbiamo ereditato le Dolomiti, patrimonio Unesco, e ne avvertiamo la responsabilità. L’attaccamento alla nostra terra ci è stato tramandato dai nostri avi».

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