Fassa, la nuova Ual riparte da statuto e comunicazione

Fassa. L’Ual va avanti davvero. Martedì c’è stato il primo incontro operativa della nuova Union Autonomista Ladina, più correttamente del nuovo “Comitato provvisorio per una Nuova Union Autonomista...


Valentina Redolfi


Fassa. L’Ual va avanti davvero. Martedì c’è stato il primo incontro operativa della nuova Union Autonomista Ladina, più correttamente del nuovo “Comitato provvisorio per una Nuova Union Autonomista Ladina”, nato durante l’ultima assemblea generale del 7 giugno scorso.

Durante l’assemblea si era discusso a lungo del partito storico fassano e delle sue sorti, e alla fine, con due mozioni votate direttamente in sala, si era deciso di andare avanti promuovendo la sostituzione degli organi attuali con un Comitato provvisorio avente le funzioni di segreteria collettiva e l’obiettivo – come scritto in un comunicato firmato Nuova Ual - di portare in valle «un radicale rinnovamento di obiettivi e di strategie, partendo dalla necessità di unire le forze migliori della valle per mettere finalmente a frutto le prerogative e gli strumenti di autogoverno che la comunità ha a disposizione. Per far questo l’elezione degli organi statutari è stata sospesa, ed è stato nominato un “Comitato provvisorio” con il compito di avviare una serie di contatti con le forze politiche, sociali e culturali della valle, per costruire insieme una proposta “alternativa” per la comunità di Fassa. Con questa missione il Comitato provvisorio si presenterà nuovamente, entro sei mesi, di fronte all’Assemblea Generale dell’Union Autonomista».

Martedì sera la Nuova Ual si è riunita per la prima volta. C’erano tutti i componenti votati all’unanimità dall’assemblea: Fabio Chiocchetti, Michele Decrestina, Cristina Donei, Annelise Vian, Alfredo Weiss e Simone Zulian. Si è stabilito un calendario (da concordare con gli interessati) di incontri con la società fassana e tutti gli stakeholders; si lavorerà per una revisione dello Statuto della vecchia Ual per renderlo strutturalmente più consono alle esigenze attuali e si ci dedicherà ad un miglioramento della comunicazione in particolare quella legata ai mass media attuali.















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