Dal cuore dei fiemmesi un aiuto per le foreste ferite 

L’iniziativa allla Magnifica. Le donazioni sono state frutto di una serie di eventi organizzati in estate. La soddisfazione dello scario Boninsegna: «Dimostrata una grande sensibilità»



Cavalese. Nel salone Clesiano della Magnifica a Cavalese qualche giorno fa ha avuto luogo una breve ma significativa cerimonia caratterizzata dalle donazioni effettuate da alcune persone. Le donazioni per altro sono il frutto di eventi organizzati nel corso dell’estate e che saranno destinati al rimboschimento delle foreste di Fiemme danneggiate dalla tempesta Vaia.

Gli eventi

Il primo evento è stato organizzato all'interno della fiera mercato Flora ed decora, tenutosi a Milano dal 13 al 15 settembre scorso, con un concerto organizzato da Fabio Ognibeni della ditta Ciresa srl di Tesero con il suo Resonance piano. Il secondo evento è stato organizzato a Moena da Fabio Vettori, con la collaborazione di Fabio Ognibeni e Claudio Vitali. In questo caso Fabio Vettori disegnava in diretta le sue “formichine” su tavolette di abete e i numerosi ospiti le potevano acquistare con una offerta libera. «Al di là degli importi donati (4.360 euro), ciò che è significativo, come ha sottolineato lo scario Giacomo Boninsegna, è che questa iniziativa dimostra grande sensibilità verso il disastro della tempesta Vaia e la generosità delle persone dimostra la voglia di vicinanza verso il territorio e l'ambiente colpiti dalla catastrofe».

Il punto della situazione

Durante l'incontro il vicescario Renzo Daprà ha fatto il punto della situazione a distanza di un anno dall'evento. Le squadre boschive stanno lavorando a pieno ritmo e ad oggi hanno recuperato circa 120.000 metri cubi di legname, circa un terzo degli schianti. La viabilità forestale è stata quasi completamente ripristinata. Malghe e pascoli sono pronti per una nuova stagione di alpeggi. Contemporaneamente sono state seminate circa 600.000 piantine di abete e larice nei vivai di Solaiolo e Masi di Cavalese destinate alla piantumazione nelle zone disboscate. Oltre a ringraziare doverosamente per le donazioni, la Magnifica ha garantito che i soldi saranno destinati interamente ad un apposito fondo del bilancio per le attività di rimboschimento delle foreste dei violini. L.CH

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