I CONTROLLI

Canazei, incidente stradale con un furgone rubato e un conducente ubriaco

Intervento dei carabinieri di Cavalese. Nei controlli, scoperto anche un automobilista con patente revocata e un alto tasso alcolemico. Arrestata una cittadina bulgara sulla quale pendeva un ordine di carcerazione internazionale



CAVALESE. La stazione dei carabinieri di Canazei ha districato un'ingarbugliata vicenda scaturita da un incidente stradale con 6 feriti registrato sul Passo Fedaia il 31 dicembre verso le ore 2.30 che ha portato alla denuncia del conducente per guida in stato d’ebrezza. I successivi accertamenti condotti dalla stazione carabinieri di Canazei sul furgone incidentato, hanno consentito di appurare come l’automezzo in questione era stato rubato poco prima da due giovani operatori stagionali presenti in Val di Fassa per motivi lavorativi che sono stati denunciati per il reato di furto aggravato.

Ancora, alle 23.50 del 31 dicembre, una gazzella dell’Aliquota Radiomobile è intervenuta nel centro di Predazzo a seguito del ribaltamento di un autovettura. Gli accertamenti esperiti sul posto dai militari intervenuti hanno appurato come il giovane conducente si era messo alla guida del mezzo con patente revocata e con un alto tasso alcolemico che ha portato alla sua denuncia per guida senza patente ed in stato d’ebrezza.

L’intensificazione dei controlli sul territorio della Compagnia Carabinieri di Cavalese attraverso le sue articolazioni, ha portato a significativi risultati che hanno garantito un'adeguata cornice di sicurezza nell’ambito dei numerosi eventi organizzati in occasione dei festeggiamenti di fine anno che hanno visto l’afflusso di migliaia di persone. In tal senso nel pomeriggio del 30 dicembre 2018 la Stazione dei carabinieri di Canazei ha tratto in arresto una cittadina bulgara sulla quale pendeva un ordine di carcerazione internazionale. La donna, localizzata a seguito di segnalazione della Questura di Trento, è stata raggiunta nel centro del capoluogo fassano e dichiarata in arresto, per poi essere trasferita presso la casa circondariale di Trento.













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