IL CONTAGIO

Coronavirus, la settima vittima ad Arco. I casi positivi salgono a 440

A Trento 12 contagiati in più, a Pergine 8. Sono stati finora 57 i casi totali nelle Rsa trentine: una situazione definita "sotto controllo"

Ecco la nostra mappa sui casi positivi nei comuni (elaborazione di Andrea Selva)

 

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TRENTO. C'è una vittima da Coronavirus in più, la settima, registrata ad Arco: un anziano arcense domiciliato nella casa di riposo di Bezzecca. La comunicazione oggi pomeriggio, lunedì 16 marzo, nella videoconferenza della giunta provinciale via Facebook delle 17.30.

In merito alla metodologia di calcolo, è stato precisato che quando il paziente deceduto era terminale non viene inserito tra i casi computati, come accaduto alla Rsa di Pergine.

Sono stati finora 57 i casi nelle Rsa trentine: una situazione definita "sotto controllo". Da oggi sono sospesi i nuovi inserimenti nelle strutture: una misura di salvaguardia. Tra le misure quella di compartimentare le strutture, per proteggere gli ospiti e il personale. I malati tra medici e infermieri sono poche unità.

I casi positivi salgono di 62 unità: siamo a quota 440, dei quali 293 sottoposti a tampone e 147 ritenuti contagiati perché presentano sintomi e sono imparentati con persone malate. Quanto a quelli in condizioni più serie, 3 sono ricoverati in alta intensità e 17 in terapia intensiva. Sette i guariti.

Questa la distribuzione sul territorio.

 

 

"I contagi sono minori di ieri ma questo non deve scalfire l'attenzione. Il picco deve ancora arrivare e sarà molto alto", avverte il governatore Maurizio Fugatti. "So di troppa gente che va in banca. Ma se non si capisce il messaggio che bisogna stare a casa, saranno inasprite le sanzioni".

I nuovi casi superiori alle tre unità sono: 12 a Trento, 8 a Pergine, 6 a Borgo Chiese, 4 a Canazei, 3 ad Arco, a Ledro e a Ville di Fiemme.

Da domani negli ospedali non si praticherà più solo attività di urgenza: punti nascita chirurgia d'urgenza e traumatologia

316 posti letto a disposozione: oggi ne vengono usati 101 ma abbiamo il dovere di prepararci a scenari peggiori.

 

 













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