Il premio

Cinque Pro Loco centenarie trentine sono state premiate a Roma

In occasione dei festeggiamenti per il 60° compleanno dell’Unione delle Pro Loco d’Italia, A ritirare la targa, con una delegazione di presidenti Pro Loco fra le più giovani del Paese, le Pro Loco di Cles, Pieve Tesino, Pieve di Ledro, Mezzolombardo Aps, Tione e Villa Lagarina



ROMA. «È un onore per il Trentino avere dato i natali alla prima Pro loco d’Italia ed averne molte che hanno già tagliato il traguardo dei cento anni. Oggi, il nostro obiettivo come volontari Pro Loco è cercare di creare paesi curati e accoglienti, dove sia bello soggiornare ma anche vivere». Così la presidente della Federazione trentina Pro Loco - Unpli Trentino Alto Adige Monica Viola commenta la consegna delle targhe per le Pro Loco centenarie del Trentino, avvenuta ieri (4 dicembre) a Roma nell’ambito dei festeggiamenti per il 60° anniversario di Pro Loco Unpli.

A ritirare la targa, con una delegazione di presidenti Pro Loco fra le più giovani d‘Italia, le Pro Loco di Cles, Pieve Tesino, Pieve di Ledro, Mezzolombardo Aps, Tione e Villa Lagarina. Oltre che la prima Pro Loco italiana (quella di Pieve Tesino, fondata nel 1881 di cui lo scorso anno si è festeggiato il 140° anniversario), il Trentino può vantare ben 17 Pro Loco centenarie (Pieve Tesino, Rovereto centro, Vai a Pinè, Borgo Valsugana, Cles, Madonna di Campiglio, Tione di Trento, Mezzolombardo Aps, Ala, Denno, Bezzecca Castello Tesino, Brentonico, Fiera di Primiero, Pieve di Ledro, Predazzo, Villa Lagarina), a testimonianza di come questo modello di impegno civico per il proprio territorio sia radicato nella nostra provincia.

All’interno delle due giornate di celebrazione per il 60° compleanno dell’Unpli, ampio spazio è stato dedicato alla storia del movimento: con l’ausilio di video, foto e testimonianze in diretta sono state ripercorse le tappe dell'Unpli, è stata illustrata l'istituzione dell'albo delle Pro Loco centenarie e ratificato l'inserimento delle prime affiliate ad aver maturato i requisiti.

Il ricco programma dei due giorni di celebrazioni è trascorso fra l’esaltazione delle origini e la consapevolezza del crescente ruolo assunto, sottolineato dai quattro focus tematici (con i rappresentanti del mondo delle istituzioni, del turismo, della cultura, del terzo settore e dell’informazione), dei contributi video del Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci e di alcuni presidente di Regione. C.L.


 


 













Scuola & Ricerca

In primo piano