Trento. Un paesaggio invernale, davvero da fiaba, con oltre un metro di neve in quota, ha accolto ieri a Madonna di Campiglio gli sciatori che hanno deciso di aprire la stagione a metà novembre. Una stagione per altro partita in anticipo rispetto alle previsioni proprio grazie alle abbondanti nevicate degli ultimi giorni.

Non la si ricorda, in tempi recenti, una così grande nevicata già a fine novembre - ricordano in una nota le Funivie di Campilgio - 1 m e 21 centimetri la neve presente sulle piste a maggiore altitudine di Madonna di Campiglio, in zona Grostè (ma dall’inizio delle nevicate le stazioni di rilevamento hanno registrato, a 2.250 metri di altitudine, 2 metri e 7 centimetri di neve caduta). La nevicata di due giorni ha portato ben 75 centimetri di coltre bianca e in centro paese l’altezza misurata è di 60 centimetri. Già aperti anche i rifugi Boch, Graffer e Stoppani.

Soddisfazione, da parte di Funivie Madonna di Campiglio, per il debutto stagionale. I dettagli da Bruno Felicetti, vicepresidente di Funivie Campiglio, che traccia un bilancio del primo giorni sugli sci: «I primi ingressi sono stati 1.400 e i passaggi 16.000, con una media di 10 corse a testa effettuate da ogni sciatore. Numeri - conclude Felicetti - di tutto rispetto».

Ieri a Madonna di Campiglio, come sempre una delle prime stazioni sciistiche dell’arco alpino a presentarsi sulla scena dell’inverno, sono stati accessibili 12 chilometri di piste da sci, dai 2.500 m del Grostè ai 1.650 m di località Fortini. Gli snowmaker di Funivie - si legge in una nota -hanno gestito molto bene l’abbondante nevicata di venerdì e sono riusciti a garantire un’ottima battitura dei tracciati.

Da sabato prossimo 23 novembre saranno aperti tutti i giorni piste e impianti del Grostè e anche dello Spinale. E se il cuore della Skiarea Campiglio Dolomiti di Brenta pulsa già a pieno ritmo, è il 5 dicembre la data fissata per l’apertura di Pinzolo e Folgarida-Marilleva collegamenti compresi.