natalità

Bonus terzo figlio, domande dall’8 maggio

E’ un contributo una tantum di 5.000 euro per la nascita o adozione del terzo figlio o di figli successivi. Requisiti: la residenza continuativa da almeno due anni in Provincia di Trento e l'indice Icef non superiore a 0,40



TRENTO. La Giunta provinciale di Trento ha approvato i criteri per la concessione del bonus per la nascita o adozione del terzo figlio e dei successivi. Con la delibera proposta dall'assessore Achille Spinelli - comunica una nota della Provincia - si dà attuazione alla misura prevista dall'esecutivo per il sostegno alle famiglie e alla natalità in Trentino.

Come già precisato dal presidente Maurizio Fugatti e dalla Giunta, l'obiettivo è dare strumenti per favorire nuove nascite, facilitando ad esempio il passaggio dal secondo al terzo figlio, se ciò naturalmente rientra nei progetti di vita delle famiglie, e rafforzando il Trentino come contesto Family friendly.

Il bonus consiste nell'erogazione di un contributo una tantum di 5.000 euro alla nascita o adozione del terzo figlio o di figli successivi al terzo, per i nati o adottati dal primo gennaio.

Oltre a quanto appena menzionato, per avere diritto al bonus i genitori devono mostrare i di possedere i requisiti alla data di presentazione della domanda, cioè la residenza continuativa da almeno due anni in Provincia di Trento da parte del genitore richiedente che risiede anagraficamente sia con il nuovo nato/adottato che con almeno altri due figli, ed il possesso di una condizione economico patrimoniale non superiore all'indice Icef 0,40 o, in alternativa, un reddito complessivo ai fini Irpef per l'anno 2021non superiore a 50.000 euro.













Scuola & Ricerca

territorio

“NonAdventures”: una valle raccontata dai ragazzi. Emozioni e sfide nella finalissima di Cles

Oltre 400 alunni coinvolti, con 80 finalisti che si sono sfidati tra quiz e prove di abilità, dimostrando passione e conoscenza del territorio. A vincere il trofeo, ideato dall’artista Andrea Borga, l’Istituto di Taio-Coredo. Un’iniziativa corale che ha unito istituzioni, scuole e operatori turistici, coordinata da Luca Paternoster e promossa dalla Comunità della Val di Non, ApT e Piani Giovani

In primo piano

montagna

Rifugi a misura di famiglia sulle Dolomiti: ecco dove andare

Dalle Dolomiti trentine a quelle friulane, una selezione dei rifugi più suggestivi ma facili da raggiungere, ideali per famiglie, camminatori alle prime armi e chi vuole godersi la montagna senza fatica. Tutti accessibili in meno di 1h30 a piedi, alcuni anche in auto o con impianti di risalita. Ecco la gallery perfetta per una vacanza dolomitica alla portata di tutti. NAVIGA LA MAPPA