LA CONDANNA

Badante uccise ex marito in Alto Adige: 18 anni di carcere

Per Dezana Mangafic confermata in Appello la sentenza di primo grado: la donna massacrò Kurt Huber con 8 coltellate 



BOLZANO. La Corte d'assise d'appello di Bolzano ha emesso questa sera la sentenza di condanna a 18 anni di reclusione per Dzenana Mangafic, la badante bosniaca sessantenne accusata di aver ucciso l'ex marito Kurt Huber, nel dicembre 2016 a Rasun.

L'uomo, gravemente malato e con una gamba amputata a causa del diabete, venne assassinato con otto coltellate, nel letto di casa sua.

I giudici di secondo grado hanno confermato in pieno la condanna di primo grado. Gli avvocati difensori potrebbero ora presentare ricorso per Cassazione.













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