Auto e bici, convivenza possibile? Ecco le regole che si dovrebbero seguire
Fioccano le segnalazioni, i dieci punti (5 per i ciclisti e 5 per gli automobilisti) da seguire. Avete una segnalazione? Mandate una mail a dilloaltrentino@giornaletrentino.it oppure mandateci un messaggio in direct sulla nostra pagina Facebook
TRENTO. Auto e bici, un binomio difficile. Ce ne stiamo accorgendo in questi giorni dalla marea di segnalazioni che stanno arrivando a “Dillo al Trentino”. Chi punta il dito contro i ciclisti rei di transitare su strade molto pericolose, chi punta il dito sulla mancanza di rispetto da parte degli automobilisti, chi mette in evidenza dei punti critici ancora irrisolti.
E ad ogni articolo, sui social le “fazioni” si scatenano con ben pochi punti in comune nei loro ragionamenti.
Ma è davvero così impossibile la convivenza tra ciclisti e automobilisti? L’Aci aveva lanciato la campagna #rispettiamoci è nata grazie alla collaborazione fra Aci, Federazione Ciclistica Italiana e Comitato nazionale per la sicurezza stradale. Una campagna con dieci regole (spartite equamente fra ciclisti e automobilisti) che vale la pena ricordare assieme.
Per gli automobilisti
1) Rispetta gli utenti della strada più vulnerabili come i ciclisti
2) Mantieni un’adeguata distanza dai ciclisti, specialmente durante il sorpasso
3) Se devi svoltare a destra subito dopo, non superare un ciclista: non può vederti arrivare
4) Controlla gli specchietti retrovisori, specialmente quando cambi direzione o corsia, potrebbe esserci un ciclista nell’angolo di visuale “cieca”
5) Prima di aprire la portiera assicurati che non stia passando un ciclista: voltati e usa lo specchietto retrovisore per controllare
Per i ciclisti
6) Controlla lo stato della tua bici: gomme, freni, luci, catena, etc.
7) Renditi sempre visibile, soprattutto di notte, e fai capire le tue intenzioni
8) Osserva le regole del Codice della strada: non procedere affiancando un altro ciclista, se possibile usa le corsie riservate, rispetta la segnaletica, etc.
9) Stai attento a ciò che accade intorno a te ed evita le cuffie
10) Evita gli indumenti che possono incastrarsi nelle ruote e nella catena e indossa il casco.
Dieci regole che, se seguite con attenzione e buonsenso da parte di tutti, potrebbero evitare inutili situazioni pericolose.
Ma veniamo alle segnalazioni più recenti arrivate a dilloaltrentino@giornaletrentino.it che riportiamo qui di seguito in sequenza.
«Buongiorno, il problema dei ciclisti in via Brennero che non usano la ciclabile è dato dal fatto che tutti i servizi si trovano sul lato opposto della ciclabile come l’Aci, Capsule Caffè, Pittarello, Mc Donald’s, Obi e via dicendo. Dovrebbe essere spostata sull’altro lato per risolvere il problema» (Mario).
«Ho visto delle auto sfrecciare ben oltre il limite massimo di 50 km/h sulla Ss 12, potete fare un servizio? E finitela di fomentare odio contro i ciclisti, I ciclisti muoiono, chi sta al volante delle auto invece no!» (Leonardo)
«Buongiorno, vorrei segnalare che in zona Bolghera Oltefersina, le piste ciclabili sono frequentate da ciclisti che vanno purtroppo contomano, (anche donne con bambini piccoli), in special modo lungo Viale Rovereto. Scendono da Piazza Vicenza verso Viale Verona Ponte dei Cavalleggieri , dove invece la segnaletica dice che è senso unico cioè dal Ponte dei Cavalleggieri a Piazza Vicenza, e se glielo fai notare ti fanno anche il dito medio. Stessa cosa (contromano) per Via Pasubio dove il senso di marcia per la ciclabile è da Largo medaglie D'oro a Piazza Vicenza (come sempre ben segnato sull'asfalto come in Viale Rovereto), e invece scendono sempre da Piazza Vicenza. Segnalo inolte che in Via Nicolodi tutti, bici, moto e a volte anche qualche macchina vanno contromano salendo dall'ospedale verso Via Vicenza. Inoltre, sempre su Via Nicolodi i passi carrai sono sempre occupati da parcheggi abusivi, gente che lascia le macchine li anche tutto il giorno. Infine in via Montello c'è una zona a disco ma parcheggiano tutti dalla mattina alla sera». (Marco)
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