IL CASO

Autista picchiato sul bus, due casi in pochi giorni in Alto Adige

L’aggressione a Caldaro. È stato preso a pugni da una donna in piazza Rottenburg



CALDARO. Ennesima grave aggressione ai danni di un autista della Sad in servizio. Si tratta della seconda in pochi giorni, sempre da parte di una donna, a seguito di una lite per l’utilizzo di una carta valori (da parte di una seconda donna, sua amica) che non copriva il costo del biglietto per la tratta da Caldaro a Bolzano.

Lunedì (16 settembre) il 39enne dipendente della società provinciale che si occupa di trasporti stava controllando i titoli di viaggio e ha spiegato ad una passeggera che «senza pagare l’intero ammontare del ticket non sarebbe potuta salire». A quel punto, secondo il racconto dell’autista che si è rivolto ad Artan Mullaymeri della Uil, è arrivata come una furia una seconda donna, che ha assalito l’autista di spalle. «Il dipendente Sad - spiega Mullaymeri – è stato colpito con almeno quattro pugni e ha denunciato verbalmente il caso pochi minuti dopo ai carabinieri. Il fatto, ancora più grave, è che la donna in questione è recidiva. C’è stata, infatti, una seconda aggressione all’inizio di settembre. Gli stessi militari, accorsi in piazza Rottenburg, hanno invitato l’autista a sporgere formalmente denuncia». Il dipendente Sad ha proseguito la corsa fino a Bolzano, portando i pendolari a destinazione, e poi è andato a farsi medicare al pronto soccorso dell’ospedale San Maurizio dove è stato dimesso con una prognosi di alcuni giorni. 













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