Serata ad Arco sull’uso legale della Cannabis

ARCO. L'uso sanitario delle molecole attive dell'infiorescenza della canapa, soprattutto per il controllo di nausea, vomito e appetito nei pazienti in chemioterapia e nel trattamento del dolore...



ARCO. L'uso sanitario delle molecole attive dell'infiorescenza della canapa, soprattutto per il controllo di nausea, vomito e appetito nei pazienti in chemioterapia e nel trattamento del dolore cronico per patologie quali sclerosi ed epilessia, sconta carenze di produzione e distribuzione. Da qui l'iniziativa dei Laici trentini per i diritti civili, in collaborazione con i Cannabis social club di Bolzano e dell'Alto Garda e Ledro, di un incontro pubblico ad Arco, che si terrà stasera a Palazzo dei Panni con inizio alle 20.30. Per l'amministrazione comunale saranno presenti gli assessori Silvia Girelli (politiche della socialità) e Stefano Miori (cultura, formazione e istruzione). L'iniziativa ha il patrocinio del Comune di Arco e dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari.

Pareri ancora discordanti e normative regionale diverse stanno rallentando produzione e utilizzo di un presidio sanitario che, per un tipo di cannabis e un tasso limitato di principio attivo (THC), è legale anche in Italia dal 2016, causando difficoltà a pazienti vittime di gravi patologie. Se ne parlerà con esperti di medicina e farmaceutica come Elisabetta Debastiani e Gennaro Muscari Tomaioli e con l'avvocato Fabio Valcanover, socio di Laici Trentini e da anni impegnato su questo fronte. La serata sarà moderata dal presidente del Cannabis social club di Bolzano Peter Gruenfelder, e segnerà l'esordio pubblico della sezione dell'Alto Garda e Ledro del club, presieduto da Luca Faiella.













Scuola & Ricerca

In primo piano