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Circolo pensionati: Prandi riconfermato alla presidenza

ARCO. Il direttivo del Circolo Pensionati di Arco si è riunito per procedere al rinnovo delle cariche elettive nominando alla guida del circolo il presidente uscente, e anche molto apprezzato nel suo...



ARCO. Il direttivo del Circolo Pensionati di Arco si è riunito per procedere al rinnovo delle cariche elettive nominando alla guida del circolo il presidente uscente, e anche molto apprezzato nel suo operato quotidiano, Mario Prandi.

Il riconfermato presidente potrà contare sull’appoggio del direttivo e in particolare di una donna: alla vicepresidenza, infatti, è stata eletta Ornella Pederzolli. Il segretario del circolo arcense è Sergio Galetti mentre a fare da cassiera è Rita Matteotti. Il compito di revisore di conti spetterà a Ivo Lutterotti. Gli altri componenti del direttivo sono Grazia Andreasi, Natalina Calzà, Bruno Conte, Aldo Mancabelli e Luigi Monti.

Quello dei pensionati di viale delle Palme è uno dei circoli più attivi del comune di Arco e conta oltre 650 iscritti. Il Circolo Pensionati di Arco, durante tutto l’anno, apre la propria sede ai soci che possono riunirsi, trovarsi, fare attività di gruppo e riposare nelle sale interne, o nel giardino esterno rinfrescato dal verde degli alberi ad alto fusto che circondano il giardino.

Ma durante l’anno vengono anche organizzate svariate iniziative ricreative, culturali e private, come feste di compleanno, ballo liscio, lotterie, gite) a favore dei pensionati.

Spiccano, nel ricco calendario delle iniziative, sicuramente le frequentatissime gite fuori porta ma anche gli appuntamenti di svago organizzati sia nelle immediate vicinanze di Arco che in zone ben più lontane e anche fuori dai confini nazionali.

L’attività del Circolo è riconosciuta da tutti gli aderenti e dalla stessa cittadinanza oltre che dal Comune attraverso i contributi ordinari e i vari patrocini che vengono assegnati. Ma il Circolo rappresenta per tutti i soci soprattutto un luogo di ritrovo e di condivisione dove passare il tempo dello proprie giornate in amicizia, condivisione e in unione, anche con le future generazioni, cercando di tramandare lo spirito di identità e di comunità. (l.o.)

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