Torbole, lampioni “accesi” dal vento 

Installata l’innovativa turbina eolica brevettata dalla startup di Rovereto



TORBOLE. Sul lungolago di Torbole, nella zona della Conca d’oro, è stata installata una turbina eolica “intelligente” brevettata dalla startup WindCity. A differenza delle turbine ordinarie, le turbine intelligenti hanno geometrie variabili, ovvero sono capaci di adattarsi alle diverse condizioni meteo senza bisogno di interventi da remoto: «Come se si trattasse – spiega Tommaso Morbiato, referente dell’azienda insediata in Progetto Manifattura a Rovereto – di barche a vela in grado di ammainare le vele durante un temporale o regolare le andature in base alla direzione del vento senza che il velista muova un solo muscolo». Una caratteristica, questa, che permette di sfruttare e convertire in energia ogni singola raffica di vento anche in assenza di un flusso regolare e costante. Il tutto senza usare sensori, ma sfruttando le leggi naturali della dinamica. Nel corso del 2018 l’intuizione di WindCity ha colto il plauso della multiutility Alto Garda Servizi, che ha deciso di coinvolgerla – assieme al Comune di Nago Torbole e al servizio bacini montani della Provincia – in un innovativo progetto pilota per alimentare i lampioni del lungolago torbolano grazie alla turbina che, di “taglia” 2 kW, è alta sette metri e ha pale lunghe due. «Il nostro comune – commenta il sindaco Gianni Morandi – è ancora una volta all'avanguardia nella sperimentazione. Dopo la predisposizione del pontile che genera energia dalle onde del lago, in attesa dell'installazione delle relative apparecchiature abbiamo concordato l'installazione di questa turbina eolica intelligente. È già partita la sperimentazione di un’illuminazione “green” del lungolago. Se in un primo momento l’energia prodotta verrà utilizzata per alimentare i lampioni sul lungolago, il progetto pilota proseguirà poi con l’immissione della corrente direttamente in rete. Per ora siamo solo al livello sperimentale. Non sono le classiche pale impattanti: è poco più di un palo dell'illuminazione. Credo che a oggi anche le perplessità del vicino Circolo Vela, e non solo, siano superate. Poi vedremo in base ai risultati di fine sperimentazione se lasciarla o toglierla o implementare il tutto. Produrrà fino a 3,5 kiloWatt e funziona praticamente con vento da tutte le direzioni. Illuminerà per sei mesi circa, poi potrà andare in rete. Ha dei "freni" speciali per raffiche forti e uno sganciamento in caso di venti da burrasca. Funziona a partire da venti sui 2,5 metri al secondo». (m.cass.)













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