lago di garda 

Riserva val Gola ripristinata dagli Amici della Tirlindana

RIVA . Sopralluogo, nei giorni scorsi, alla riserva locale di Val Gola: l’associazione Amici della Tirlindana (nelle persone del presidente Adolfo Pellizzari, del segretario Alberto Rania e del...



RIVA . Sopralluogo, nei giorni scorsi, alla riserva locale di Val Gola: l’associazione Amici della Tirlindana (nelle persone del presidente Adolfo Pellizzari, del segretario Alberto Rania e del consigliere Claudio Santorum) ha accompagnato sulla propria imbarcazione l’assessore alle politiche ambientali Massimo Accorsi a ispezionare l’esito dell’intervento di ripristino della linea galleggiante, appena concluso.

La riserva locale della Val Gola e un’area protetta di 25 mila metri quadrati (15 mila di lago, 10 mila di costa) al confine con il Comune di Limone, interdetta alla navigazione e alla frequentazione, in cui è attivo un progetto di tutela della biodiversità e degli habitat lacustri, in particolare finalizzato alla riproduzione dell’alborella e del cavedano, limitando il disturbo dovuto alla presenza umana attraverso un sistema di interdizione dell’accesso, sia da lago sia da terra. In particolare, in acqua sono stati installati (nel marzo del 2010) 420 metri di cordone galleggiante, 17 boe (delle quali tre con lanterna luminosa a pannelli fotovoltaici, cinque con cartelli segnaletici e nove normali) e 133 galleggianti di superficie. Da tempo la linea galleggiante risultava fortemente danneggiata. Nel febbraio del 2017 è stata condivisa tra Comune di Riva, Parco fluviale del Sarca e Amici della Tirlindana (che svolge il monitoraggio del popolamento della fauna ittica, al fine di verificare l’efficacia della riserva) la nota tecnica esplicativa delle azioni da realizzare ai fini della conservazione attiva della riserva, che ha stabilito, a carico degli Amici della Tirlindana, il ripristino della linea di boe di protezione, la sostituzione di una delle boe grandi (affondata), e il ripristino della linea del battente d'onda. I lavori sono stati svolti dagli Amici della Tirlindana dal settembre 2017 al giugno 2018, con la collaborazione del Gruppo Sommozzatori Riva.

I prossimi interventi riguarderanno la creazione di anse e pennelli per creare zone di riparo per i pesci, nel posizionamento di due cartelli, uno a monte su strada e uno a valle lungo la costa, descrittivi della riserva e del suo scopo, e nel rinfoltimento di parte della vegetazione lungo la strada con specie autoctone, così da limitare l’accesso.













Scuola & Ricerca

In primo piano