Ad Arco più morti che nati e “salta” 1 matrimonio su 3 

Grazie agli immigrati la popolazione cresce malgrado tutto: 17.716 residenti Ma il forte rallentamento fa prevedere per il 2035 il sorpasso da parte di Riva


di Leonardo Omezzolli


ARCO. Nel 2017 gli arcensi raggiungono quota 17.716 con un aumento di 128 persone. Come per i cugini di Riva è il tasso migratorio a sostenere l’aumento della popolazione mentre quello naturale (il rapporto tra i residenti nati e i residenti morti) è in negativo da tre anni consecutivi ed in costante aumento. Una crescita che inevitabilmente si raffronta con quella rivana e che stando alle statistiche e alle previsioni, calcolando un tasso di crescita per ambo i comuni sulla media degli ultimi 10 anni, porterà Riva a superare Arco nel 2035. La previsione vede infatti Arco fra 18 anni a quota 20.146 residenti mentre Riva a quota 20.160. Il sorpasso degli arcensi ai danni dei rivani era avvenuto nel 2004 con una netta impennata dei primi che aveva staccato di 431 abitanti i lacustri. Negli ultimi anni la tendenza è tornata a invertirsi con i gardesani in costante vantaggio sugli arcensi e con un aumento di ben 500 unità dal 2015 a oggi. Nello stesso lasso di tempo Arco è invece cresciuta di 190 persone. Addentrandosi nelle analisi demografiche la popolazione arcense vanta due ultracentenari, il più anziano dei quali è Livio Parolari 108 anni compiuti lo scorso ottobre. Centodue anni invece per Clementina Manica, da nove anni ospite nella casa di cura dell'Istituto delle Piccole Suore della Sacra Famiglia. L’influenza del kurort sembra farsi sentire ancora forte nel Comune di Arco che vede ben 277 persone tra i 90 e i 99 anni d’età, oltre 950 tra gli 89 e i 90 e ben 3.563 persone tra i 60 e i 79 anni d’età. Lo zoccolo duro della popolazione, pari al 54,08%, si trova in età lavorativa e consta in 9.580 persone. Infine i giovani che, partendo dai neonati fino ai 17 anni d’età, raggiungono quota 3.340. Sul totale della popolazione è in netta maggioranza il mondo femminile che sale a quota 9.131 lasciando i maschi a 8.585. Tra le righe dei dati anagrafici si possono leggere le crescite per singola frazione con Bolognano in testa con ben 2.166 residenti. Sono 1.978 i residenti del centro storico arcense, che sommati ai 3.997 della prima periferia portano Arco città a 5975 abitanti. Ben 6.096 i residenti che popolano l’Oltresarca (compresa Bolognano) e che staccano Romarzollo con 4.299 residenti e S.Giorgio/Linfano con 1.342. Infine compaiono anche quattro senza fissa dimora, tre maschi e una femmina. Se i coniugati sono 7.524 e i celibi/nubili 8.248 il dato che emerge con sempre maggiore chiarezza è come circa il 30% dei matrimoni, civili o religiosi, sia destinato a finire. Nel solo 2017 nel Comune di Arco sono 67 le pratiche di separazione a fronte di 37 matrimoni civili e 18 religiosi.

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