Volley

Il coraggio (e gli azzardi) di Lorenzetti



Abbiamo preso nota delle parole spese da Angelo Lorenzetti dopo la vittoria colta (un po’ a fatica) dalla sua Diatec ai danni della neopromossa Bcc Castellana Grotte. Senza girarci troppo attorno, l’allenatore di Trentino Volley ha parlato di obiettivi stagionali da rivedere e di una squadra che non deve pensare troppo ai traguardi, quanto piuttosto a lavorare sul suo gioco, perché il rischio, altrimenti, sarebbe addirittura quello di non ottenere la qualificazione ai playoff.

Una bella mossa per togliere un po’ di pressione dalle spalle dei propri giocatori in un momento decisamente difficile, paragonabile forse a quello vissuto dalla squadra gialloblù all’indomani della “fuga” in Turchia di Stoytchev e dei campioni del suo primo, formidabile ciclo.

Peso che però, adesso, rischia di finire sulla groppa dell’allenatore di Fano. Al di là delle dichirazioni di circostanza, non crediamo che le parole di Lorenzetti siano piaciute molto al presidente Diego Mosna. Perché dire che Trentino Volley non ambisce più – o meglio, non può più ambire – alle primissime posizioni della classifica, significa ammettere di aver sbagliato almeno in parte la campagna acquisti, dopo la quale i toni erano quelli trionfalistici di sempre. E a ben guardare, il buon Angelo di azzardi se n’è preso più d’uno. Speriamo abbia esagerato sabato (a parole) e non sbagliato allora (con gli acquisti).













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