Cultura

Trento: torna il piccolo festival letterario “Prometeo Capovolto – La letteratura a teatro”

Da giovedì 31 agosto al 2 settembre. Tra gli ospiti di quest’anno Dario Vergassola, Matthias Martelli, la poetessa e scrittrice spagnola Eva Baltasar, la fumettista e attivista italiana conosciuta con lo pseudonimo di Fumettibrutti e molti altri ancora


Claudio Libera


TRENTO. Giunti quasi al termine di una programmazione estiva ricca di appuntamenti tra prosa, danza, cinema, musica e comicità, il Teatro Capovolto del Centro Servizi Culturali S. Chiara in piazza Battisti a Trento si conclude con un gradito ritorno: il “Prometeo Capovolto – La letteratura a teatro”.

Da giovedì 31 agosto a sabato 2 settembre, anche quest’anno sarà possibile ‘incontrare’ a teatro alcuni protagonisti della cultura italiana e internazionale al piccolo festival letterario realizzato in collaborazione con la Libreria Arcadia di Rovereto, che indaga le relazioni profonde tra letteratura e teatro attraverso una serie di spettacoli e incontri con importanti autori nazionali e internazionali e le loro opere.

Tra gli ospiti di quest’anno Dario Vergassola, Matthias Martelli (alle prese con il "Mistero Buffo" di Dario Fo e Franca Rame), la poetessa e scrittrice spagnola Eva Baltasar, la fumettista e attivista italiana conosciuta con lo pseudonimo di Fumettibrutti e molti altri ancora. Le tre serate si concluderanno infine con spettacoli a tema. 

Il festival prenderà il via giovedì in piazza Battisti alle 18 con l’incontro letterario (ad ingresso libero) che vedrà protagonista lo scrittore e autore televisivo Matteo B. Bianchi (tra gli autori di programmi di successo quali Quelli che il calcio, X Factor, E poi c’è Cattelan) e Victoria Lomasko, artista grafica russa, considerata dalla stampa anglosassone come la più importante artista sociale grafica del suo Paese. A seguire, alle 21.15, sul palco del Capovolto salirà un volto particolarmente noto come Dario Vergassola con lo spettacolo Storie Sconcertanti, che celebra oltre vent’anni di carriera come intervistatore comico! Dopo gli esordi con le spassose interviste a calciatori e veline realizzate per Zelig, Vergassola ha cercato un approccio più serioso intervistando gli ospiti del salotto di Serena Dandini e realizzando esempi magistrali di graffiante satira. In seguito non ha più smesso di realizzare interviste in TV e dal vivo coinvolgendo scrittori, scienziati, politici, sindacalisti senza farsi mancare brillanti manager o austeri professori. Ormai temuto da tutti, ha recentemente iniziato ad intervistare anche altri esseri viventi trovando nella natura esempi di grande virtù su cui possiamo comunque ridere ma anche imparare a salvare il nostro mondo da una catastrofe ecologica. Tutto questo infinito repertorio di domande/battute (e relative risposte) viene adesso riproposto in uno spettacolo dal ritmo così serrato ed incalzante che si rischia di perdersi in un esilarante sconcerto. Ma saranno proprio le nostre convinzioni a vacillare alla luce della satira intelligente di Dario Vergassola, senza peraltro farci mancare spunti per ironizzare su noi stessi.

Venerdì invece la giornata verrà aperta alle 18 con l’incontro ad ingresso libero che vedrà salire sul palco del Teatro Capovolto la poetessa e scrittrice catalana Eva Baltasar, i cui libri hanno ricevuto in Spagna numerosi riconoscimenti, e Anne Griffin, scrittrice irlandese che con il suo primo romanzo “Quando tutto è detto” è rimasta in vetta alle classifiche irlandesi per settimane, ottenendo grande successo anche fuori dai confini nazionali. A seguire, alle 21.15, andrà in scena Fiabafobia, spettacolo di e con Arianna Porcelli Safonov, attrice comica, autrice dei suoi monologhi di stand-up comedy, e conduttrice di format tv e live. Dai serpenti, ai ragni, all’aereo, alle malattie veneree, dalla pandemia alla socialità: la paura pilota l'evoluzione umana e non va affatto bene. Fiaba-fobia è il nuovo progetto live di Arianna: una collana di racconti che indaga sulle fobie che accompagnano la nostra persona, a volte per tutta la vita, a volte più dei parenti.

Sabato la terza e conclusiva giornata di Prometeo Capovolto prenderà il via alle 18 con il consueto incontro letterario aperto al pubblico che avrà come ospiti due artisti come Gianluca Costantini, artista attivista che da anni combatte le sue battaglie attraverso il disegno, e Josephine Yole Signorelli, in arte Fumettibrutti, giovane fumettista e attivista italiana, divenuta in breve tempo un grande fenomeno del fumetto italiano. Infine, alle 21.15, salirà sul palco del Capovolto Matthias Martelli alle prese con Mistero Buffo di Dario Fo e Franca Rame, per la regia di Eugenio Allegri. Non siamo più negli anni ’70, il clima nel paese è completamente mutato, non c’è più quel fermento culturale, di lotta politica alta, drammatica, epocale. Eppure la forza di Mistero Buffo è ancora la stessa, perché è un classico del teatro politico universale, fortemente legato al suo autore, Dario Fo. Matthias Martelli è solo in scena, senza trucchi, con l’intento di coinvolgere il pubblico nell’azione drammatica, passando in un lampo dal lazzo comico alla poesia, fino alla tragedia umana e sociale. Un linguaggio e un’interpretazione nuova e originale, nel segno della tradizione di un genere usato dai giullari medievali per capovolgere l’ideologia trionfante del tempo dimostrandone l’infondatezza.

Info e biglietti: l’ingresso ai tre incontri letterari delle 18 è libero; per i tre spettacoli delle 21.15, invece (Storie Sconcertanti, Fiabafobia e Mistero Buffo), biglietti disponibili al costo di 10 euro, acquistabili alla biglietteria del teatro Sociale e online su www.boxol.it/centrosantachiara.













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