TRENTINOINJAZZ 2018»VALLI DEL NOCE

Un tour fatto di note e cultura. Un viaggio che attraversa le radici della musica jazz e i territori delle Valli del Noce. Un percorso lungo 10 appuntamenti per far sentire, conoscere, assaporare un...


Fabrizio Brida


Un tour fatto di note e cultura. Un viaggio che attraversa le radici della musica jazz e i territori delle Valli del Noce. Un percorso lungo 10 appuntamenti per far sentire, conoscere, assaporare un genere forse poco diffuso ma viscerale, in grado di entrare nel profondo. “Un linguaggio musicale senza confini”, così l’ha definito Nicola Bortolamedi, direttore artistico insieme a Massimo Faes di “TrentinoInJazz 2018 – Valli del Noce”, festival che avrà come scenario alcuni dei luoghi più suggestivi delle Valli di Non e Sole, tra cui il Lago di Tovel e San Romedio, e che si propone come punto d’incontro tra appassionati locali e turisti richiamati dalle note dei migliori interpreti jazz italiani e non solo.

Per questa sedicesima edizione, dopo anni improntati sull’avanguardia, i direttori artistici, affiancati dalla presidente di TrentinoJazz Chiara Biondani, hanno voluto dare una svolta alla manifestazione tornando alle origini, riproponendo i grandi classici. Per divulgare e condividere la passione per la buona musica e per la vitalità del jazz. Questo viaggio musicale partirà sabato14 luglio, alle 21 da piazza Cesare Battisti, a Cles, attraversando le atmosfere di “Paris”, un omaggio alla capitale francese e al suo stile. Domenica 15 luglio, sempre alle 21 ma in piazza Regina Elena a Malé, il profumo di internazionalità accompagnerà Paolo Silvestri nella direzione dell’Orchestra Jazz del Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento, che si è dedicata allo studio di Richard Rogers, compositore che ha fatto la storia di Brodway.

«Valore aggiunto della proposta è il supporto organizzativo da parte della Scuola di Musica Celestino Eccher – spiega Massimo Faes – proprio per sottolineare l’importanza di un percorso di crescita musicale. Le prime due date sono significative in questo senso. L’esordio, infatti, è dedicato a un giovane talento emergente, la seconda serata porta sulla scena l’orchestra del Conservatorio».

Terza tappa sarà martedì 17 luglio alle 21 a Mezzolombardo, nella Corte del nuovo Polo Culturale, dove Tiziano Bianchi darà un tocco di contemporaneità con uno sguardo a Erik Satie e ai Radiohead. E di innovazione, con il violoncello che va ad affiancarsi alla tradizionale formazione jazz. Il giorno dopo, mercoledì 18 luglio, la piazza di Segno – piazza storica del Festival, nonché “una delle più belle di Predaia”, come l’ha definita l’assessore Elisa Chini – farà da scenografia ai ritmi brasiliani del Gilson Silveira Trio. Il giro continuerà giovedì 19 luglio a Casa de Gentili, a Sanzeno, con la fisarmonica di Fabio Rossato, per poi spostarsi a Denno venerdì 20 luglio, nel cortile di Palazzo Parisi, dove i quattro artisti dell’ Inside Jazz Quartet (Tino Tracanna al sax tenore e soprano, Massimo Colombo al pianoforte, Attilio Zanchi al contrabbasso e Tommaso Bradascio alla batteria) proporranno “Four by Four”, un omaggio ad alcuni fra i più importanti e significativi compositori jazz del Novecento: Billy Strayhorn, Charles Mingus, Dave Holland e Kenny Wheeler.

Sabato 21 luglio sarà la volta della voce profonda di Nilza Nascimento Costa che dal santuario di San Romedio trasporterà i presenti nel suo Brasile, sul mare di Ondina a Salvador de Bahia, raccontando le sue duplici radici brasiliane e africane. Non mancherà lo spazio per i più giovani, con la Big Band giovanile dell’Alto Adige, composta da 13 ragazzi tra i 16 e i 21 anni diretti da Helga Plankensteiner, che domenica 22 luglio alle 14.30 si esibirà con composizioni e arrangiamenti originali dei più noti musicisti jazz trentini in una cornice naturale incantevole come il Lago di Tovel. Helga Plankensteiner guiderà anche la formazione Revensch nell’esecuzione di brani dixieland, klezmer e chanson degli anni ‘20.

Fuori dal comune sarà poi lo spettacolo “Osso, Mastrosso e Carcagnosso”, progetto che affronta la leggenda dei tre cavalieri di Toledo e che martedì 24 luglio alle 21 sarà interpretato in sala Borghesi Bertolla a Cles da Sonata Island e dall’Ensemble Vocale “C. Eccher”. Il tour si concluderà infine in piazza Regina Elena a Malé, mercoledì 25 luglio, con l’incontro tra musicisti piemontesi e trentini all’interno del TTJazz Collective, un tuffo nel magico mondo di Sonny Rollins.















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