VILLAZZANO. Prosegue con uno spettacolo duro e adatto ad un pubblico adulto e preparato, dato il linguaggio forte ed esplicito, la stagione di prosa del Teatro Comunale di Villazzano nella sua declinazione della Stagione Fantasio. In scena arriva oggi “Trainspotting”, tratto dal romanzo di Irvine Welsh che già ispirò il film del 1996 diretto da Danny Boyle e presentato fuori concorso al Festival di Cannes. Un film diventato un cult, inserito nel 1999 dal British Film Insitute al decimo posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo. A Villazzano questa sera, con inizio alle ore 21, arriva nella versione di Wajdi Mouawad, traduzione di Emanuele Aldovandi e regia di Sandro Mabellini. Sul palco Marco Bellocchio, Valentina Cardinali, Michele Di Giacomo, Riccardo Festa, quest’ultimo vincitore di Fantasio 2012. “Trainspotting” racconta la storia di quattro ragazzi e una ragazza le cui vite si intrecciano e si legano a causa della dipendenza dagli stupefacenti. Mark Renton, disoccupato come la maggior parte dei giovani scozzesi della sua generazione, ha trascinato nella confusione e nella dedizione a ogni tipo di droga i suoi amici d’infanzia: Sick Boy, appassionato di cinema e sciupafemmine; Begbie, pericoloso outsider sempre alla ricerca della rissa; Tommy, seguace del bodybuilding e Alison, fidanzata di Sick Boy, che cerca di conciliare la sua dipendenza dalla droga con il suo ruolo di madre. Per ingannare la noia, i personaggi rubano e si distruggono di eroina. Tutti tranne Tommy, che vive un’altra forma di dipendenza. Non lavorano, ricevono sussidi di disoccupazione che spendono in droghe e alcool. Sono persone che l’uomo medio non vuole vedere, perché questi personaggi ci costringono a farci domande sul funzionamento della nostra società.(k.c.)