Parco dello Stelvio, via alla campagna contro il disturbo 

Scienza e ambiente. Cartelli posizionati in Val di Rabbi e Val di Peio «Cerchiamo di non far fuggire la fauna in questo inverno così duro» 



Rabbi. Con un inverno pieno di neve per gli animali selvatici è davvero dura. Per questo motivo, il Parco nazionale dello Stelvio-settore trentino, ha deciso di mettere in campo una campagna di informazione destinata ai fruitori della montagna, in modo da rendere meno difficile la vita a cervi , caprioli e camosci evitando soprattutto che sprechino preziose energie. «Abbiamo lavorato ad un progetto specifico sul disturbo alla fauna durante l’ inverno - spiega Marta Gandolfi, tecnica faunistica del Parco - per sensibilizzare in particolare coloro che praticano sport invernali in montagna. L’idea è stata quella di fornire poche e semplici raccomandazioni in modo da evitare al massimo il disturbo agli animali selvatici in questo scorcio di stagione, già di per sé difficile. Per questo, abbiamo diffuso un cartello informativo e abbiamo rinnovato ed aggiornato la pagina web dedicata a questo tema sul nostro sito». Il tutto, per chi volesse andare a leggerlo, è reperibile a questo indirizzo: http://www.parcostelviotrentino.it/it/parco-aperto/rispetta-gli-animali-in-inverno/134-25635.html

I cartelli posizionati sono per ora 8, di cui 4 in Val di Rabbi e altrettanti in Val di Peio, sulle bacheche informative e all’imbocco dei sentieri invernali più frequentati.

I consigli sono intuitivi ma necessari: non abbandonare i sentieri segnati e non fare fuoripista, tenere i cani al guinzaglio, non seguire le orme dei selvatici e non cercare di avvicinarli, prediligere le aree aperte e stare lontano dai margini del bosco.













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